Foto di Filip Singer, via Ansa 

l'intervista

È oro nel cross. Gaia Sabbatini corre veloce anche nel fango

Fausto Narducci

L'atleta azzurra si racconta tra corse e social network. L'abbraccio dopo la vittoria e l'amicizia con Federica Del Buono. Ora è tempo di concentrarsi sui Mondiali dove l'obiettivo minimo sarà la finale dei 1.500

Nell’atletica italiana che ha cambiato marcia dopo il miracolo di Tokyo 2021, Gaia Sabbatini si è ritagliata due ruoli speciali: fenomeno dei social (oltre 306.000 follower su Instagram) e regina delle emozioni. Che vinca (spesso) o perda (qualche volta) è difficile sottrarsi all’impatto emotivo che la 23enne mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre, con quella grinta esplosiva che esalta i lineamenti del volto sempre perfettamente curato, riesce a trasmettere. È successo anche agli ultimi Europei di cross a Venaria Reale, alle porte di Torino dove, su un percorso durissimo di salite e fango, l’azzurra ha guidato all’oro continentale la staffetta azzurra in cui Pietro Arese, Federica Del Buono e Yassin Bouih avevano condotto praticamente in testa le precedenti tre frazioni. E quell’abbraccio dopo il traguardo in cui i quattro azzurri, sotto l’occhio delle telecamere, sembravano non volersi risollevare più dal fango è diventata la raffigurazione plastica della gioia azzurra, completata da un altro oro (Nadia Battocletti fra le Under 23) e dai due argenti a squadre.

 

Quanto è durato quell’abbraccio? “Ho perso la cognizione del tempo, un momento di gioia indescrivibile, più forte anche di quella provata tagliando il traguardo per prima. Non sono una specialista del cross ma penso di aver scelto la tattica giusta facendomi raggiungere dalla francese Bourgoin, che è scivolata nell’ultima discesa, e dalla spagnola Tarraga che ha provato a scappare. Ho sempre controllato la gara e agli ultimi 200 metri ho piazzato la volata vincente”.

 

La tua personalità ti ha permesso di diventare una regina anche su Instagram dove con 306,872 follower sei vicina alla Top 1.000 assoluta in Italia. Qual è il tuo segreto?
Nessun segreto, ho cominciato a raccontarmi quando ero alle prime armi come atleta e man mano che miglioravo i miei follower crescevano. Dopo ogni gara i miei fan aumentano, soprattutto quando si parla di me come in questo cross. Penso solo di saper usare bene i social ma non c’è niente di studiato. E considerate anche che ho corso i 1.500 in 4’01”93 e sono la seconda italiana di sempre dopo la Dorio”

 

Si può diventare influencer di successo rimanendo ragazze normali? Com’è la tua amicizia con Federica Del Buono, con cui oltre all’oro del cross condividi l’allenatore Andrea Ceccarelli e buona parte delle tue giornate? “Sì, siamo ragazze normalissime che condividono un’amicizia speciale. Federica ha cominciato a vincere prima di me e ha attraversato tanti periodi bui ma è sempre stata il mio punto di riferimento. Io ho dato uno degli ultimi esami per la laurea in psicologia proprio nella settimana prima degli Europei ma non ho ancora imparato a prendere con filosofia gli intoppi della vita. Proprio Federica mi sta insegnando a non vedere tutto nero quando arrivano gli infortuni e le delusioni che in fondo fanno parte della nostra carriera di atleti".

 

A proposito di infortuni, l’oro del cross basta ad aggiustare una stagione così tribolata?
“No, non c’era niente da aggiustare. Dopo l’incredibile stagione 2021 in cui ho vinto agli Europei under 23 e nella coppa per Nazioni, molti si aspettavano di più da me ma io sapevo che dovevo fare i conti con una preparazione ridotta dopo le tendiniti che hanno bloccato la preparazione dopo il record personale in semifinale a Tokyo. Per questo, più che per la mia condotta in gara, a Mondiali ed Europei di quest’anno non sono riuscita a entrare in finale”.

 

Appuntamento rimandato all’anno prossimo?
“Sicuramente. Comincerò con la stagione indoor con traguardo gli Europei e poi mi concentrerò sui Mondiali all’aperto dove la finale dei 1.500 sarà l’obiettivo minimo. Sapete che non mi accontento mai. Appena rientrata da Torino ho ripreso la preparazione: in fondo la mia vita è soprattutto allenamento e studio ma faccio quello che mi piace”.

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