Foto di Serena Campanini, via Ansa 

a brescia

Il primo trofeo va alla Virtus, ma quanto fanno male al basket gli spalti vuoti

Umberto Zapelloni

Bologna batte Milano e vince la Supercoppa, in un palazzetto semi deserto. Un grande peccato perché gli ingredienti per una stagione interessante ci sono tutti

La Virtus Segafredo di sua maestà Sergio Scariolo si porta a casa il primo trofeo della stagione del basket che scatta in questo weekend. Poco più di una settimana dopo aver conquistato il suo quarto titolo europeo con la Spagna, Sergio Scariolo raddoppia la Supercoppa conquistata un anno fa battendo Milano in semifinale e Sassari finale in uno scenario che fa male al basket italiano.

 

Vedere il Pala Leonessa di Brescia vuoto come se si giocasse un torneo tra scapoli e ammogliati fa male al basket che sta per ripartire andando a percorrere nuove vie televisive più piene di spine che di rose. Ripudiato dalla Rai il secondo sport di squadra italiano riapparirà a pagamento su Eleven e su Eurosport2 (due partite a weekend). Per fortuna vedremo anche una partita a settimana su DMax (numero 52) e il big match del mese sul Nove, il canale che abbiamo imparato a conoscere perché ridiamo con Crozza che imita Binotto (e non solo lui).

 

Non è colpa del basket se la Rai ha voltato le spalle al campionato, ma quando si mandano in onda spettacoli come quello di Brescia con il palazzetto vuoto, forse è il caso di porsi qualche domanda. Se vedi un palazzo dello sport vuoto dopo aver sentito l’inno nazionale non ti fermi a seguire la partita se non sei un appassionato duro e puro. Quei vuoti in tribuna fanno male davvero. Sono scene che non possiamo più vedere in una stagione in cui avremo due squadre in Eurolega e con Pozzecco ct abbiamo provato ad alzare la voce all’europeo. Non basta mettere una bella ragazza a consegnare la coppa, sparare i coriandoli in cielo per la foto di rito. Caro basket datti una mossa.

 

Virtus Segafredo e Olimpia Armani si sono affrontate per la prima volta in una stagione che potrebbe vederle di fronte 16 volte tra campionato, coppa Italia ed Eurolega (playoff compresi). Saranno loro a dominare la stagione quest’anno, sono le squadre con più budget, più talento, più profondità. Difficile che Sassari, Tortona, Venezia possano dare fastidio alle due super potenze anche se il campionato è cresciuto ancora rispetto alla scorsa stagione. Lo spettacolo offerto in Supercoppa non fa testo. Squadre a fine preparazione, tanti assenti, ambiente freddo come una gita al polo.

 

No, il basket che vedremo quest’anno non può essere quello che abbiamo visto in questi due giorni al Pala Leonessa dove neppure le medaglie per i vincitori sembravano d’oro tanto che Sergio Scariolo, uno che ne ha la casa piena, ha detto in tv: “Sembra di bronzo”. La qualità si è alzata, partite scontate non dovrebbero essercene più. Gli ingredienti per una stagione interessante ci sono tutti. Ma siamo in un’epoca in cui lo spettacolo del campo non basta. Vedremo se il basket riuscirà a farsi amare come merita evitando di farsi soffiare altri talenti dalla pallavolo che con gli azzurri vince ad ogni età.

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