Piccoli accorgimenti per evitare di ingrassare (troppo) a Natale

Mancano 2 settimane alla vigilia di Natale e possono essere decisive nel tentativo di non prendere 10 chili di troppo durante queste feste. Eh sì! Perché ciò che rischia di farci davvero ingrassare non sono quei 3 giorni tra il 24 e il 26 dicembre, ma tutti gli altri giorni attorno. Per esempio queste due settimane che precedono il Natale sono quelle in cui tutti avremo 2 o 3 cene con colleghi, compagni di sport e altri amici e sono quei giorni in cui in ufficio, in palestra e al bar nessuno si trattiene e spuntano panettoni, pandori e cioccolatini vari come se fossero funghi. Questi giorni vanno gestiti. Il consiglio di base è di non avere nessuna eccezione se non le cene a cui non ci si può sottrarre. Nelle prossime 2 settimane ci saranno circa 42 pasti principali e 28 spuntini da affrontare. 3 cene le diamo per perse, ma in altre 67 occasioni possiamo fare bene. 

1. Evitate i dolci. Niente biscotti o brioches a colazione, niente dolcetti con il caffè a metà mattina, niente pandoro e panettone la sera. Non è semplice rinunciare ma non vi sto chiedendo di saltare un pasto.

2. Evitate alcolici. I brindisi si sprecano. Spumanti e bollicine spopolano e pure gli sconosciuti in mezzo alla strada (fatto realmente accaduto) ti invitano a bere un bicchiere al bar.

3. Limitate tutti gli alimenti grassi. Nella vostra giornata ordinaria bisogna togliere qualche caloria. Olio, formaggi e carni grasse vanno limitati il più possibile. Evitate di far galleggiare i vostri piatti in litri di olio! Scegliete carni magre, senza grasso visibile e magari cercate di mangiare più pesce e legumi. I formaggi limitateli il più possibile, non mettere la grattata sulla pasta e consumateli al massimo 2 volte a settimana. 

4. Allenatevi: perché prevenire è meglio che curare. Pre, durante e post Natale l'unica salvezza è lo sport. Fatene il più possibile, fate le scale, muovetevi a piedi, sfruttate i fine settimana per passeggiate, giri in bici, ciaspolate e sci. La verità è che non bisogna mangiare poco. Ma bruciare tanto.