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Sulla Serie A piovono le criptovalute

Matteo Spaziante

Lazio, Inter, Milan, Juventus e Roma: negli ultimi mesi le big del nostro campionato hanno annunciato accordi e sponsorship con aziende attive nel settore. Una mappa

Non si ferma la pioggia di milioni in arrivo dalle società di blockchain ai club di Serie A, arrivando a sfiorare gli 80 milioni a stagione. Tutte le big negli ultimi mesi hanno infatti annunciato accordo con aziende attive nel settore delle criptovalute, spesso e volentieri migliorando le cifre incassate dalle sponsorizzazioni precedenti. 

L’ultima in ordine cronologico è stata la Lazio, che tornerà ad avere uno sponsor di maglia: l’accordo è da 30 milioni nelle prossime tre stagioni. I 10 milioni circa annui incassati dai biancocelesti si aggiungono agli oltre 40 milioni a stagione che riceveranno alcune delle altre società italiane. L’Inter incasserà oltre 40 milioni: 20 dal nuovo sponsor di maglia Socios.com, quasi 22 in media all’anno da Zytara e Digitalbits (sulla manica sinistra). 

Zytara e Digitalbits, tra l’altro, investiranno anche intorno ai 12 milioni più bonus a stagione per avere il brand Digitalbits sul petto dei giocatori della Roma. Aziende di blockchain e criptovalute compaiono anche sulle divise di Milan e Juventus: i rossoneri si sono legati con la piattaforma BitMEX per circa 5 milioni di euro a stagione, i bianconeri dovrebbero incassare circa 10 milioni da BitGet. Anche la Lega Serie A ha un accordo con Crypto.com. 

Non mancano però dei punti interrogativi: da Binance (lo scorso luglio la Consob aveva spiegato che le società del “Gruppo Binance” non sono autorizzate a prestare servizi e attività di investimento in Italia) fino a Socios (nel 2020 ricavi solo per 36 milioni, nel 2021 ha stretto accordi da oltre 170 milioni coi club di tutto il mondo).

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