Il centrocampista della Roma Kevin Strootman (foto LaPresse)

La sfida del made in Italy e il ruolo di anti Juve. Cosa c'è da sapere sui posticipi della serie A

Leo Lombardi

Dalla sfida tra Squinzi e Della Valle a quella dei centravanti che ci si aspetta. Curiosità su Fiorentina-Sassuolo e Roma-Milan

FIORENTINA-SASSUOLO

(lunedì ore 19, arbitro Fabbri di Ravenna)

 

Il Sassuolo ha concluso nel grigiore un'Europa League cominciata battendo 3-0 l'Athletic Bilbao: ultimo posto nel girone, con qualche inadeguatezza e ingenuità di troppo. All'opposto la Fiorentina che, almeno in Europa, sa disimpegnarsi ottimamente. E' anche Della Valle contro Squinzi, due vincenti del made in Italy, due persone che si considerano amiche in mondi feroci come l'industria e il calcio. Della Valle invidia a Squinzi lo stadio: attende il via libera per la cittadella viola, mentre il Sassuolo si è preso il fu Giglio di Reggio Emilia, facendone la propria casa.

 

 

ROMA-MILAN

(lunedì ore 21, arbitro Mazzoleni di Bergamo)

 

Alla fine ci sarà anche Strootman, dopo la cancellazione delle due giornate di squalifica improvvidamente inflitte per una simulazione che non c'era. Partita che, per l'ennesima volta, deve assegnare il ruolo di anti-Juventus. Buone premesse, almeno sul piano della determinazione. La Roma non ha incantato ma ha vinto nel derby, altrettanto ha fatto il Milan con il Crotone. Da seguire il confronto tra i centravanti che non ti aspetti, Lapadula molto più di Dzeko.