Ministeri al nord, ecco perché la Costituzione non c'entra niente Alla vigilia della verifica in Senato chiesta da Napolitano, mentre Silvio Berlusconi lima le ultime battute del suo discorso in Aula, una parte della maggioranza è impegnata con la Lega sulla proposta di Bossi di trasferire la sede di alcuni ministeri al nord Italia. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, esclude in nome di una incompatibilità costituzionale la richiesta del Carroccio, ma, come spiega il professore Tommaso Edoardo Frosini, “la proposta di per sé non è contro la Costituzione". Leggi Tranquilli, Bossi non è più in canottiera Giulia De Matteo 20 GIU 2011
Domani al teatro Capranica a Roma Nome per nome, idea per idea, ecco le donne del centrodestra Muoversi, cambiare tutto. Tra “chi deve farlo, nome per nome”, il direttore del Foglio, nell’editoriale di ieri, chiama in causa le donne del centrodestra. Tra le quali c’è il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, che domani sarà al Capranica. Il ministro spiega che “più che arrovellarci in un discorso interno al partito, dobbiamo affrontare il recupero del voto dei giovani. La sinistra cavalca le loro paure”. Redazione 07 GIU 2011
Truffa cinese a Tripoli Il governo rivoluzionario cinese tollera male le rivoluzioni altrui. In Libia è da subito un disastro, soltanto nella prima settimana di violenze a metà febbraio il ministero del Commercio di Pechino conta 27 stabilimenti e cantieri di imprese cinesi – in gran parte di stato – “attaccati e devastati”: edifici distrutti, macchinari e veicoli rubati o incendiati, denaro rubato assieme a tutto quello che era possibile portare via. Non è considerata lotta di popolo: il ministero degli Esteri mostra pochissima comprensione e dice che sono “razzie di gangster contro i nostri siti”. 12 MAG 2011
Né precari né intoccabili, parliamone Il mercato del lavoro italiano presenta una forte accelerazione dell’utilizzo di forme di impiego a tempo determinato (non superiori per la verità alla media europea, ma che presentano una dinamica particolarmente accentuata). Contro questa situazione è stata messa in campo una serie di agitazioni e di proteste per il superamento del “precariato”. Archivio - Leggi Perché l’art.18 è l’alibi che in nome del diritto di pochi nega lavoro a tanti Lettori cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner , Twitter e Facebook Redazione 12 APR 2011
Rivolte di mercato Non sarà sufficiente liberarsi di qualche autocrate qui e lì. Le rivolte che scuotono la sponda meridionale del mar Mediterraneo avranno successo soltanto se riusciranno a inoculare in quell’area alcuni fondamentali principi del libero mercato. Edmund Phelps, premio Nobel americano per l’Economia nel 2006, in una conversazione con il Foglio, fissa piuttosto in alto l’asticella che i rivoltosi dovranno superare per ottenere una vittoria duratura. Leggi E se i sauditi fanno una rivoluzione, ma non viene nessuno? Marco Valerio Lo Prete 11 MAR 2011
Intervento di Sergio Marchionne alla Camera Audizione dell’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne, alla Camera dei Deputati. Desidero innanzitutto ringraziarvi per l’occasione che mi date oggi: quella di potervi illustrare direttamente le strategie della Fiat, i progetti che abbiamo per le nostre attività in Italia e le iniziative che abbiamo già intrapreso per renderli concreti. Redazione 15 FEB 2011
Il Patto Roma-Berlino La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ieri ha offerto al Cav. un “vincolo esterno” europeo per accelerare l’adozione del piano nazionale per la crescita. La crisi del debito della zona euro non è terminata, ma per la prima volta il Consiglio europeo ha preso atto della necessità di affiancare al rigore sui conti pubblici un “Patto di competitività” ribattezzato “di convergenza economica rafforzata”. “Si tratta di mostrare che l’Europa ha l’ambizione di essere un continente competitivo”, ha spiegato Merkel. David Carretta 06 FEB 2011
Cubatura libre Il signor K. alla ricerca del piano casa Qualcuno doveva aver preso in giro Marco K. perché un mattino scoprì che tutto quel che aveva fatto non era sufficiente. Recuperata la vecchia pianta dal catasto, pagato un geometra perché mettesse in bella copia le planimetrie prima e dopo i lavori, versati i balzelli obbligatori, copiato dal notaio l’atto di proprietà, ottenuta la certificazione antisismica e quella ecologica, doveva aggiungere ancora altre carte. Marco K. voleva costruire una verandina sul terrazzo, ampliare due finestre e modificare la porta Stefano Cingolani 06 FEB 2011