L’agenda del Preside Ecco i prossimi compiti a casa del tecnogoverno su crescita e rigore Cambia l’agenda del governo? Il cantiere della riforma del lavoro, annunciato dal premier Mario Monti, sta per essere superato da un altro cantiere governativo: quello della produttività coordinato dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. In casa confindustriale si dice che sulla riforma del lavoro non ci sono stati sostanziali contatti con l’esecutivo, al di là degli annunci di Monti. Michele Arnese 17 DIC 2011
Riformare dunque crescere Intervenendo in commissione Lavoro alla Camera, il ministro Elsa Fornero vi ha dedicato solo un accenno: “Presto ci occuperemo di mercato del lavoro avendo per coordinate più mobilità, più part time, più flessibilità e meno precarietà”. La titolare del Welfare, alle prese con l’indicizzazione delle pensioni basse, di più non ha potuto o voluto aggiungere. Ma negli scorsi giorni l’economista torinese ha lasciato intendere di puntare al modello della flexsecurity scandinava. Redazione 13 DIC 2011
L’Agenda di Bankitalia per tecnoministri e banchieri irritati Al governo consiglia riduzioni fiscali equilibrate, riforma del lavoro e liberalizzazioni estese. Alle banche ricorda di non eccedere nelle critiche alle decisioni dell’Eba, l’autorità europea di settore, per puntare anche a dismissioni di attività per rafforzare il patrimonio. Michele Arnese 10 DIC 2011
Cuba fa i compiti a casa (pochi e piano) "Adelante, con juicio". La famosa frase che il Manzoni mette in bocca al cancelliere Ferrer nei “Promessi sposi” potrebbe riferirsi alle notizie su nuove riforme che arrivano dalla Cuba di Raúl Castro. Martedì scorso un decreto ha parzialmente rimosso le restrizioni che dal 1997 limitavano la possibilità di stabilirsi all’Avana per i cubani provenienti da altre province. Redazione 25 NOV 2011
Lo strazio di vedere Berlusconi con lecca lecca e senso di colpa Intanto, come gli è venuto in mente di comprare un lecca lecca e stare lì a mangiarselo da solo (il lecca lecca non si mangia, si succhia, ma qui siamo in prima pagina), e in più farlo chino sul bancone di un bar minore del centro di Milano? Lecca lecca e caffè, prima di andare in tribunale alla duemilacinquecento e qualcosa udienza per cose che lo riguardano, come un cumenda milanese qualsiasi (a parte il numero dei processi). 24 NOV 2011
Elogio dell’ortodossia monetaria illuminata di Draghi Mario Draghi, nel primo giorno del suo insediamento alla presidenza della Bce, ha ridotto il tasso di interesse di 0,25 punti, mentre il tasso di inflazione nei prezzi al consumo è attualmente attorno al 3 per cento. In primavera Jean Claude Trichet, con un aumento dei prezzi inferiore a questo, aveva accresciuto il tasso di interesse, affermando che servisse ad assicurare la stabilità monetaria in una situazione di espansione dell’economia. Leggi I primi fuochi d’artificio sviluppisti arrivano dalla Bce di Draghi Francesco Forte 03 NOV 2011
Scusate l’interferenza Baricco l’ha fatta grossa. E’ così belloccio, così talentuoso nel parlare e porgersi, così moderno (anche oscenamente jobsiano, una mela morsicata incarnata), che forse gli faranno grazia di insulti e linciaggi. Preferiranno ignorarlo, come sta già accadendo, deformarlo o rubricarlo sotto la dicitura: follie d’una serata; per poi imporgli una qualche correzione di tiro da agitare come lo scalpo della menzogna che deride la verità. Leggi I nostri autoinganni di Alessandro Baricco - Leggi Renzi e la sua carta di identità 01 NOV 2011
Austerità? No, grazie Gentile direttore, bisogna stare attenti alle parole, come sapete voi del Foglio. “Austerità” non fa parte del mio vocabolario. Responsabilità sì, autonomia sì, libertà sì, ma austerità no. La polemica sui “licenziamenti facili” è figlia di una cultura ottocentesca che ignora i cambiamenti del mercato mondiale ed è oltraggiosa per l’intelligenza degli italiani: già ora nelle aziende con meno di 15 dipendenti, dove lavora circa la metà degli occupati, non vige la giusta causa. di Silvio Berlusconi Redazione 29 OTT 2011