Dopo Barilla anche Hallmark inciampa nell'equivoco antigay E’ passato poco più di un mese dalle polemiche suscitate dalla parole del manager del brand italiano più conosciuto nel mondo, Guido Barilla, che nel corso di una trasmissione radiofonica si era lasciato sfuggire che no, una famiglia gay che mangia la pasta a tavola non si sarebbe mai vista nei suoi spot pubblicitari, che adesso anche il marketing della storica catena statunitense Hallmark – la stessa che per prima, qualche anno fa, mise in commercio biglietti d’auguri per le nozze gay – è finito nel mirino del mondo omosex. Leggi anche Tiliacos Assalto al Mulino bianco - Buttafuoco Il Mulino Arcobaleno - Meotti Barilla e la nuova Banda dei Quattro Michela Maisti 04 NOV 2013
Natale in casa Cuffaro Due sono le disgrazie della disgraziatissima Sicilia. Sono due A. Una è l’Autonomia in nome della quale i deputati regionali non solo si concedono lo spreco ma non si riducono lo stipendio come stabilito a suo tempo dal “decreto Monti”. E poi l’Antimafia. Nel cui nome, la sceriffaglia preposta al controllo piega la nobiltà di tutte le migliori intenzioni ai propri interessi politici. E sono solo nuovi privilegi, nuove clientele e comparaggi resi invincibili in forza di una legalità ridotta a maschera. E a mistificazione. 02 NOV 2013
Le grandi battaglie dell'Onu Sorvolando per una volta sulle posizioni delle Nazioni unite sul clima, segnalo l'ultima grande battaglia dell'Onu: pare che un gruppo di esperti del Palazzo di vetro abbia chiesto l'abolizione della tradizionale festa di San Nicola in Olanda per motivi di razzismo. 24 OTT 2013
Indagine su “cittadini” al di sotto di ogni aspettativa Grillo, breve storia di un nonsenso Buttare l’oro della cassaforte nel cassonetto, dare un calcio al mondo che avevi sotto i piedi: una cosa così. Chi sia l’oro e chi sia il mondo in questa storia non si sa, dipende dai punti di vista, ma al momento non si può far altro che allargare le braccia e dire: mah. Mah di fronte all’incredibile e triste storia non “della cándida Eréndira e della sua nonna snaturata”, come diceva Gabriel García Márquez, ma di Beppe Grillo e della sua creatura, il Movimento cinque stelle. Un racconto epico-grandguignolesco (così pareva) trasformatosi in una cronaca a corrente alternata di uno spappolamento, di un reciproco sputare nel piatto e di un nonsense. 19 OTT 2013
“Gli ebrei d’America stanno morendo di laicità”. Un rapporto choc Alan Dershowitz, il giurista ebreo di Harvard, il principe del foro, lo strenuo difensore dei diritti civili, aveva intitolato un suo libro “The Vanishing American Jew”. L’ebreo americano in via di estinzione. Un libro nato da una ferita tutta personale, il matrimonio del figlio dell’avvocato con una ragazza cattolica e il disagio di pensare che i propri nipoti non sarebbero più stati ebrei, almeno secondo la legge ebraica. Adesso un rapporto del prestigioso Pew Forum americano getta una luce sinistra sul futuro della grande diaspora americana. 10 OTT 2013
Quotarsi, non lagnarsi L’euro forte non è solo una disgrazia per le aziende che confidano nelle esportazioni. Al contrario, un po’ di stabilità per la moneta unica, dopo anni vissuti sull’orlo di una crisi, non guasta. Lo confermano i flussi massicci di acquisti sul mercato dei titoli sovrani, favoriti dalla scoperta che, nel corso del 2013, non solo i Bonos spagnoli ma anche i Btp, in barba alle turbolenze politiche, sono stati meno volatili e ballerini dei T-bond americani, stressati dal prossimo cambio di rotta della Fed e dal conflitto sul bilancio. Lo conferma ancor di più la ripresa di attenzione per i mercati azionari del Vecchio continente. Redazione 08 OTT 2013
La festa di nessun santo Il ministro francese dell’Istruzione, il neoilluminista Vincent Peillon, lo aveva annunciato con parole che più chiare non potevano essere: “Non si potrà mai costruire un paese libero con la religione cattolica. Non si può fare una rivoluzione unicamente in senso materiale, bisogna farla nello spirito. Adesso abbiamo fatto la rivoluzione essenzialmente politica, ma non quella morale e spirituale. Quindi abbiamo lasciato la morale e la spiritualità alla chiesa cattolica. Dobbiamo sostituirla”. Così adesso l’Osservatorio della laicità, l’organo voluto dal presidente François Hollande per coordinare le sue politiche neosecolariste, propone di eliminare alcune feste nazionali cristiane per far posto a quelle islamiche, ebraiche e laiche. Tiliacos Assalto al Mulino bianco 27 SET 2013
Amore di carta Quando piove, non ci si può rifugiare sotto un kindle, né si può chiedere un ombrello ad Amazon con spedizione immediata. Quando piove, bisogna andare in libreria. Ne servono tante, in molti punti strategici della città, in modo che, in qualunque posto ci si trovi, si possa arrivare in libreria con una corsa non troppo lunga sotto la pioggia (o sotto il sole infuocato, o anche in una perfetta giornata di quasi autunno). Ha scritto il Times che in una libreria non può succederci niente di male (mentre molte cose non troppo belle stanno accadendo alle librerie), un po’ come da Tiffany, perché il mondo si arresta davanti a quelle porte. 15 SET 2013