Speciale online 19:35 Dopo il caso Snowden il jihad islamico è sempre più 2.0 Lo scorso 19 gennaio, intervistato da “Meet the press” della Nbc, il deputato repubblicano Mike Rogers, presidente della Commissione permanente per l'intelligence, ha messo in guardia sulle conseguenze del caso Snowden nella guerra al jihad islamico. "Al Qaeda ha cambiato i propri sistemi di comunicazione e questo mette a rischio la sicurezza dei nostri soldati impegnati sul campo", ha ammonito Rogers. I danni causati dalla talpa che diffuse i programmi di sorveglianza di massa di Stati Uniti e Gran Bretagna, sino ad allora secretati, richiedono "miliardi e miliardi di dollari" per nuovi investimenti al fine di ammodernare le comunicazioni telematiche delle forze armate americane. Redazione 06 MAG 2014
Speciale online 18:00 James Franco, la star incastrata dagli screenshot Le persone si dividono in due gruppi: quelle di cui ci possiamo fidare e quelle che sanno fare gli screenshot, cioè le istantanee dello schermo. A James Franco è capitata una diciassettenne del secondo gruppo. Lei lo aveva aspettato fuori da uno spettacolo, come da rituale si era fatta un selfie inquadrandosi con l'attore trentacinquenne, lui si era raccomandato: “Taggami!”, assicurandosi così di poterla ricontattare online. Lei lo aveva assecondato. Qui inizia uno dei flirt più tristi della storia dei flirt: la sera stessa lei gli racconta di essere lì a New York per festeggiare il suo imminente diciottesimo compleanno, lui le chiede di incontrarla, lei è incredula e gli risponde che i suoi amici non le crederebbero se raccontasse che lui ci sta provando su Instagram. Manuel Peruzzo 24 APR 2014
Speciale online 16:00 Ora Cameron vuole sapere tutto dei Fratelli musulmani in Inghilterra Il governo inglese ha richiesto all'MI6 di condurre un'inchiesta sulla struttura e le attività dei Fratelli musulmani sul suolo britannico. Intervenuto ieri durante la conferenza stampa congiunta con il premier Matteo Renzi, Cameron ha spiegato che "è necessario che la Gran Bretagna conosca quali siano le attività degli islamisti sul suo territorio e le loro posizioni in merito all'uso della violenza". Una versione confermata dal portavoce di Downing Street: "Dati i timori esistenti riguardo al gruppo e i suoi collegamenti con l'estremismo violento, è assolutamente giusto cercare di comprendere meglio la posizione dei Fratelli Musulmani". Redazione 02 APR 2014
Jungleland Gli sdraiati della Serie A C’è pure lo spread del calcio. Lo vedi improvviso, violento, in una domenica sera di inizio primavera. Il destino mette Catania-Juve e Lazio-Milan contro il Clásico e ti fa sentire improvvisamente periferia del mondo. Sei inadeguato, triste come una cravatta di Fassina, noioso come le lezioni di matematica la notte su Rai Educational. Una volta il centro di tutto eravamo noi. Giovani, carini, tronfi come i pischelli di Roma nord col mojito in mano, il sorriso accattivante, la camicia di lino e la macchina parcheggiata fuori dal locale. di Pierluigi Pardo Redazione 25 MAR 2014
Oh what a Lovely Pope! Versione inglese di una lieve disobbedienza I like this Pope. I’m out of the Church, not a detail, you know, but I come from Rome and I was Christianized in the Parish of Santa Emerenziana. I have no faith, but I think humanity without faith, full of fanaticism, aligned to incredulity as religion of reasoning human beings, of politically correct. I consider Francis as a Jesuit from the Sixteenth century, I expect him to mislead the world, disappointing the demi monde applauding, courting and wheedling him in any possible way. 12 MAR 2014
Il “mondo di ieri” di Wes Anderson, tra Bruegel e Stefan Zweig Gli ospiti sono arrivati con la funicolare, risalendo le colline che sovrastano l’immaginaria città termale europea di Nebelsbad, nello stato immaginario di Zubrowka. Sono stati accolti – i ricchi, i vecchi, gli insicuri; i vanesi, i privilegiati e i bisognosi – dall’eroico e baffuto concierge del “Grand Budapest Hotel”, con la sua marsina purpurea e l’aroma del suo profumo, l’Air de Panache, che lo avvolge costantemente. All’interno, i pavimenti erano coperti da tappeti Art Nouveau fatti appositamente. di Howie Kahn Redazione 08 MAR 2014
Il colpo di stato in Libia si ferma prima di iniziare Venerdì mattina alcune televisioni libiche hanno trasmesso un video in cui il generale Khalifa Hiftar annunciava la sospensione del Parlamento e del governo e l’istituzione di una commissione governativa di transizione. Non è un colpo di stato, ha detto Hiftar, non vogliamo imporre la legge militare. Il generale ha poi presentato un piano di 5 punti su cui rifondare la nuova Libia. Redazione 14 FEB 2014
Le oppressore Il mondo (o almeno un’idea estrema di mondo) si può capovolgere per raccontare con un altro sguardo quello che non va. Il cambio di angolatura, per dieci minuti, mostrerà uomini molto dolci alle prese con una società violentemente femminista: è un cortometraggio francese, diretto da Eléonore Pourriat, si intitola “Maggioranza Oppressa” e su YouTube in pochi giorni l’hanno visto due milioni e mezzo di persone. 13 FEB 2014