Gli idioti di Twitter Non c’è posto migliore di quella specie di mensa scolastica che sono i nuovi media per capire la twidiozia. Il Washington Post ha recentemente pubblicato un pezzo sulla morte del metronomo, che i musicisti stanno rimpiazzando con applicazioni per iPhone che svolgono la stessa funzione. L’intera storia era nata da una serie di 17 tweet, che il giornale aveva pubblicato parola per parola (e poi ci si chiede perché la stampa sta morendo). C’è poi Nick Bilton, lo scrittore del Bits Blog sul New York Times, che vive sul filo del rasoio della connessione. di Matt Labash Merlo Chicco, l’elefante e la mafia Redazione 10 MAG 2013
I responsabili dell’attacco A Boston finisce l'assedio, esercito e polizia catturano il “ceceno” Dopo una caccia all'uomo gigantesca, che ha paralizzato l'intero hinterland di Boston, la polizia degli Stati Uniti ha catturato vivo uno dei due ragazzi di origine cecena ritenuti responsabili dell'attentato alla maratona della città di lunedì scorso. Seguendo una segnalazione giunta da un residente (intorno alle 21 ora locale), la polizia ha trovato Dzhokhar Tsarnaev, 19 anni, nascosto in una barca in un cortile di periferia a Watertown, stanco e ferito dopo che la notte scorsa, in uno scontro a fuoco, aveva perso la vita il fratello complice. 20 APR 2013
Né fresco né nuovo né di rottura. Eppure Barca prenota il dopo Bersani La “freschezza” di Fabrizio Barca può “andar bene”, “può aiutare” il Pd, dice Rosy Bindi sulla Stampa. E però, con tutto il rispetto, non si riesce a capire perché uno, nel Pd, dovrebbe volere come leader del Pd Fabrizio Barca, ministro uscente della Coesione territoriale nel governo Monti e papa straniero entrante, ma per vezzo riluttante, nell’universo democratico – autocandidato, sì, ma quasi quasi a nulla, a sentire lo stesso Barca che parla da Lucia Annunziata, a “In mezz’ora” (non aspira alla leadership del Pd, ma “al gruppo dirigente” del Pd, dice). Solo che Barca fino a ieri non era neppure iscritto, al Pd, e non ha votato per il Pd, tantomeno quando a fondarlo c’era l’amico d’infanzia Walter Veltroni. 12 APR 2013
Cipro spazientisce Perché a Berlino non è più tabù l’euro diviso tra “virtuosi” e “non” “Cipro non metta troppo alla prova la pazienza dei paesi dell’Eurozona”. Questa la frase che ieri mattina avrebbe pronunciato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante una riunione a porte chiuse del gruppo parlamentare del suo partito (Cdu-Csu). Come dire che i mercati puniranno alla loro maniera l’eventuale mancato salvataggio della piccola isola eurodotata, ma anche la leadership tedesca non avrà un atteggiamento passivo, essendo pronta perfino a spingere Nicosia fuori dalla moneta unica. D’altronde, come si evince da recenti dibattiti interni all’establishment tedesco, l’idea di un’Eurozona divisa in due – con un nucleo forte di paesi “virtuosi” che si emancipa dagli altri, magari anche dall’Italia – gode oramai di piena cittadinanza. Perfino a sinistra. Marco Valerio Lo Prete 23 MAR 2013
La road map della pace tra i curdi e la Turchia sa di petrolio Il leader del gruppo curdo Pkk Abdullah Ocalan, in una missiva messa a punto nel carcere dell'isola di Imrali in cui dal 1999 sconta una condanna a vita per tradimento, ha rivolto un invito ai militanti chiedendogli di "abbandonare il territorio turco" e di "mettere fine alla lotta armata", nel quadro di un piano di pace con le autorità di Ankara: "Siamo nella fase in cui le armi devono tacere – ha scritto il leader – e in cui coloro che sono armati devono ritirarsi dalla Turchia". Carlo Panella 21 MAR 2013
Sturm und Drang grillino Omologarsi senza omologarsi Il dilemma a Cinque Stelle Omologarsi senza darlo a vedere o non omologarsi senza apparire del tutto isolati? Gira attorno all’istituzionalizzazione temuta, ma anche un po’ voluta, lo Sturm und Drang dei neoparlamentari grillini, ieri al debutto nei palazzi (anche se solo per accreditarsi). Ma che bravi i commessi, hanno detto affacciandosi a Montecitorio, ma sì che mangiamo alla buvette, hanno detto e fatto, ma certo che in Aula dialogheremo, hanno ripetuto, e stiamo attenti “a non rimetterci dei soldi”, avevano detto il giorno prima, quando è stato chiaro che va bene decurtarsi lo stipendio, va bene rivedere la diaria, ma non fino al punto di farsi proprio “francescani”. 12 MAR 2013
Manuale di Grillonomics E va bene, anche se hanno ceduto in men che non si dica alle betoniere dei talk show televisivi, prendiamoli sul serio (up to a point, of course). Andiamo a vedere che cosa vogliono i grillini, i militanti, i simpatizzanti, i tecnici d’area, gli intellettuali al seguito, le mosche cocchiere, le salmerie di ogni vincitore. Cosa propongono per i primi cento giorni della nuova legislatura e cosa il Partito democratico può aspettarsi se parte la trattativa come vorrebbe Pier Luigi Bersani? Il programma del Movimento 5 stelle è lungo e articolato quasi quanto quello del Pd. Leggi Zeitgeist grillino di Marianna Rizzini - Leggi Il Pd stordito spera nella clemenza di Napolitano ma si consegna a Grillo di Alessandra Sardoni Stefano Cingolani 07 MAR 2013
La caccia all’hacker L’ultimo gesto dell’hacker e attivista della rete Aaron Swartz è stato impiccarsi nella sua casa di Brooklyn. Che il ventiseienne avvocato della libertà d’accesso alle informazioni su Internet stesse combattendo contro una forma depressiva non era un segreto. Così come non era un segreto che la possibilità di essere condannato a 35 anni di prigione e milioni di dollari di multa per aver rubato, attraverso il sistema del Mit, migliaia di articoli scientifici da un database avesse peggiorato le cose. Redazione 15 GEN 2013