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tra i banchi

Sono iniziati gli esami di Maturità. Da Quasimodo a Fallaci, ecco i temi della prima prova

Per 536.008 studenti sono iniziati gli esami di fine anno. I messaggi di Giorgia Meloni e del ministro Giuseppe Valditara

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha puntato sui ricordi, poi ha virato sulle solite frasi, quelle di circostanza, d'altra parte non c'è molto altro da dire: "È arrivato il giorno degli esami di Maturità, ricordo l'ansia, ma quello che farete oggi lo ricorderete tutta la vita. Affrontatelo a testa alta, in bocca al lupo", ha detto in un videomessagio. La parentesi Covid è finita e i 536.008 studenti - salvo quelli di alcune zone alluvionate della Romagna, che sosterranno solo l'orale - che affronteranno l'esame di maturità torneranno al 2019, a fare quello che avevano fatto tutti sino ad allora. Inizio con la prova di italiano, poi un'altra prova (in diverse scuole altre due), infine l'orale. Ci sono 14 mila commissioni che esamineranno 27.895 classi. Innumerevoli casi di citazioni vendittiane e brizziane. Il numero di studentesse che si chiamano Claudia non è stato reso noto.

Anche il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha puntato sul classico: "È un momento importante, in cui si tirano le somme di un percorso che per la gran parte è durato 13 anni: ci si apre ad una vita nuova e deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove vi aspettano l'estate, le vacanze e nuovi impegni molto stimolanti grazie ai quali costruirete la vostra vita; è un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni come successo a me; ritornerà alla vostra mente con la piacevole sensazione del bel tempo che è stato".

Il giorno della prima prova però di cosa dicono presidenti del Consiglio e ministri dell'Istruzione interessa poco o nulla. A parlare ben più dei politici sono sempre le tracce. Per lo scrittore Luigi Meneghello erano una sorta di radiografia della noiosità della classe politica e ministeriale, che non sempre coincidono.

L'analisi della poesia è quella che spaventa sempre di più, anche se poi sono in pochi a considerarla come un'alternativa reale, ancor meno a farla. Agli studenti è capitata "Alla nuova luna" di Salvatore Quasimodo, alla faccia dei bookmakers che davano favoriti altri. Ha scritto di meglio Salvatore Quasimodo, ma è poesia attuale, parla di natura, dio e progresso scientifico, può essere letta sia come poesia a favore del progresso, sia come poesia contraria al progresso. Perfetta dunque per sbagliare il meno possibile.

Per i temi letterari-argomentativi, che sono poi quelli che davvero rendono la radiografia della noiosità della classe politica e ministeriale a dirla con Meneghello, si va da Federico Chabod e il suo testo su "L’idea di nazione", a Piero Angela, da Oriana Fallaci a Marco Belpoliti, sull'attesa nell'èra di WhatsApp. E c'è anche la lettera aperta inviata nel 2021 da una parte del mondo accademico all’ex ministro Patrizio Bianchi che chiedeva di reintrodurre le prove scritte alla maturità. Metamaturità, non è la prima volta che accade.