editoriali
Il populismo resta senza il rischio zero
Lezioni dalla scuola: l’immobilismo non è l’unica forma di onestà consentita
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La scuola a chi la do? Al governo è lotta per schivare le responsabilità sulla riapertura
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Le scuole che ce l'hanno fatta
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“La scuola sarà il luogo più sicuro”, parla Alberto Villani, presidente dei Pediatri e membro del Cts
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Preparati e globalizzati: medici e professionisti sono la nuova classe dirigente
Da qualche giorno la ministra Lucia Azzolina cerca di uscire dall’angolo del ring grazie a un’espressione non politica ma probabilistica. Prima il concetto lo ha presentato in modo figurato, dicendo e ridicendo che la scuola non è un castello incantato, un luogo riparato magicamente dai pericoli. Poi ha cominciato a generalizzare, con una formulazione più stringata, da enunciato matematico, affermando che, di fronte a tante difficoltà, il rischio zero non esiste. Anzi, che non esiste in generale l’azzeramento della rischiosità.
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