In Radio, il dg lascia fuori Flavio Mucciante
Nella sua prima intervista da dg ai primi di settembre su questo giornale Antonio Campo Dall’Orto non nominò mai la Radio. Forse anche per rimediare a questo errore ieri ha indossato le cuffie e si è presentato nella sua radio ammiraglia (Radio 1 Rai) e per partecipare alla trasmissione “Il Bianco e Nero” di Giancarlo Loquenzi. Una scelta inusuale per un dg Rai e ancora più strana è parsa l’idea di non andare in una delle trasmissioni più note ed ascoltate della rete, come “Radio Anch’io” o “Zapping”. E forse anche per questo pare si sia molto irritato Flavio Mucciante che è direttore sia di Radio 1 che dei Gr Radio unificati. Durante l’intervista poi il dg ha parlato a lungo del nuovo corso delle Radio della Rai e del nuovo ruolo di direttore artistico radiofonico affidato a Carlo Conti, mentre il buon Mucciante non è stato mai nominato. Che sia questo un avviso di sfratto? Mucciante nella seconda repubblica era considerato da molti uomo vicino a Pier Ferdinando Casini: nell’intervista ieri Campo ha parlato della volontà di avvicinare giovani e donne all’ascolto di Radio Rai. Difficile pensare che questo compito sia affidato a Mucciante: il quale forse conserverà una delle due poltrone, ma non è escluso che alla fine non gliene resti nessuna.
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