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Prepariamoci a una delle più belle eclissi lunari della nostra vita

Paolo Galati

Il 27 luglio davanti ai nostri occhi avremo uno spettacolo incredibile: la Luna si oscurerà per 103 minuti. Non solo: per tutto il mese guardando il cielo notturno ci farà compagnia Marte

Dopo aver vissuto male l’eclissi totale della Nazionale italiana di calcio è giunto il momento di gustarsi un’eclissi lunare coi fiocchi. Tanto lo so che una delle domande più in voga sull’eclissi è: ma si dice eclissi o eclisse? Si possono usare entrambi. Ovviamente le più famose sono le eclissi di Sole. Per usare un’analogia: l’eclissi solare è quella a pagamento mentre quella lunare è con la pubblicità e i contenuti bloccati. No dai si fa per dire, entrambe hanno il loro fascino. Uso direttamente le parole di Lucie Green che nel suo “Viaggio al centro del sole – Storia e segreti della nostra stella” (Ed. Il Saggiatore) descrive così le eclissi solari: “Avvengono davvero grazie a una coincidenza astronomica: non solo la Luna passa davanti al Sole, ma ha anche le dimensioni esatte per coprirlo interamente (…) Per una coincidenza davvero fortunata, il Sole è 400 volte più grande della Luna, ma è anche 400 volte più distante da noi. Quindi, dal nostro punto di vista, i due corpi celesti hanno nel cielo la stessa dimensione. Ma non sarà sempre così! La Luna si sta allontanando da noi di 4 centimetri all’anno: una piccolissima quantità che avrà conseguenze importanti su un tempo sufficientemente lungo. Tra un miliardo di anni la Luna nel cielo sarà troppo piccola per causare un’eclissi di Sole totale. Le eclissi appariranno ai nostri discendenti come un disco nero che copre la maggior parte del Sole, ma non tutto”.

 

Probabilmente tra un miliardo di anni daranno l’eclissi solare su Sky mentre quella lunare su Mediaset Premium.

 

L’eclissi lunare (coincidenza astronomica pure quella) si verifica quando Sole, Terra e Luna si trovano sulla stessa “linea” e la Terra si trova tra il Sole e la Luna, a fare da paravento, a mettere in ombra la Luna. Ma non finisce qui. La Terra non si comporta come un oblò, come gli oscuranti degli aerei. L’atmosfera terrestre si comporta come fosse uno scolapasta. I raggi solari che attraversano l’atmosfera vengono filtrati lasciando “passare” solo la componente rossa della luce solare: durante l’evento la Luna assomiglia a un’arancia sanguigna, che in gergo è la famosa Blood Moon. La componente rossa è alla base dello stesso fenomeno per cui al tramonto il sole ci appare molto più rosso.

  

Il 27 luglio davanti ai nostri occhi avremo uno spettacolo incredibile ma che purtroppo cercheremo di catturare con le nostre fotocamere perché prima di tutto penseremo ai like facili su Instagram. E vabbè dai, un’eclissi lunare totale non capita spesso, in Italia poi, figurati d’estate poi. Sarà la più lunga eclissi lunare totale del secolo: 103 minuti! E c’è anche una buona notizia per chi crede agli oroscopi: non dovete credere agli oroscopi. E non è mica finita con il rosso. Per tutto il mese di luglio guardando il cielo notturno ci farà compagnia Marte, il pianeta rosso. Guardatelo bene perché l’uomo ci metterà piede molto presto e per i nostri figli sarà un evento memorabile come per i nostri genitori è stato lo sbarco sulla Luna. Nella fase centrale dell’eclissi (alle 22.20 ora italiana), Marte si troverà più in basso a destra della Luna.

 

Venerdì 27 luglio, se siete in Italia, dalle 21 in poi andate in spiaggia, al mare, in macchina, sul balcone, sui tetti, in montagna: gustatevi una delle più belle eclissi lunari della vostra vita. Mi raccomando, vi do un consiglio, quella sera non cercate un saggio qualsiasi perché potrebbe indicare la Luna giusta ma all’ora sbagliata.

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