(foto di Bruno Dou su Unsplash)

roma capoccia

Pagella alla città. Trasporti promossi (con un paradosso), monnezza bocciata. I dati dell'Acos

Marianna Rizzini

Nove romani su dieci si dichiarano soddisfatti della vita in città. Bene trasporti, cultura e farmacie, male la raccolta rifiuti. Le periferie restano il punto debole tra ZTL, traffico e mobilità

Roma piace ai romani? Un’indagine condotta dall’Agenzia controllo e qualità servizi pubblici locali (Acos), e presentata al Cnel il 30 settembre scorso, offre una fotografia di relativa soddisfazione: nove romani su dieci sono soddisfatti della qualità della vita nella Capitale. Ma il dato che più fa pensare è l’inattesa promozione dei tanto vituperati trasporti: tram, metropolitane, bus e taxi ottengono la sufficienza piena, a differenza della solita raccolta-monnezza, che la sufficienza neanche la sfiora, e contrariamente alla narrazione sulla città dove spostarsi è un incubo. E resta un incubo, in effetti, nei quadranti dove la moltiplicazione dei bus e l’efficientamento della metro, già realtà in zone più centrali, restano ancora un sogno, motivo per cui, negli anni 2015-2024, sono aumentati costantemente anche gli abbandoni del Tpl da parte di molti cittadini esasperati – che hanno scelto altri modi per spostarsi, dalla macchina alla bicicletta al monopattino (pur crescendo, come si è detto, il gradimento complessivo per i trasporti romani). Paradosso? Chissà. Intanto, mentre aumentano gli abbonamenti, si apprende che Roma resterà senza tram per due mesi, per permettere i lavori sulla sopraelevata della tangenziale est che passa al di sopra del deposito tramviario di Porta Maggiore. Mistero buffo o piccolo passo verso un futuro meno intasato che sia, intanto il settore che ottiene il punteggio maggiore è quello della cultura, con una sorta di boom di gradimento per i musei, per le farmacie e per il servizio idrico. “I dati pubblicati oggi dall’indagine Acos”, dice il sindaco Roberto Gualtieri, “fotografano una Capitale che sta andando nella direzione giusta…un segnale importante che ci incoraggia ad andare avanti con ancora più determinazione”. Il centrodestra, per voce della Lega e del suo consigliere comunale Fabrizio Santori, parla invece di “traffico infernale, trasporto pubblico insicuro e misure punitive come la fascia ZTL verde che penalizza famiglie e piccole imprese non in grado di acquistare un’auto elettrica o nuova”. E se il sindaco promette di continuare l’opera nei campi premiati (“sappiamo che non basta”, ha detto Gualtieri: “Restano sfide aperte, in particolare in alcune aree che hanno più bisogno di interventi mirati e costanti”), il centrodestra fa prove generali per la futura, anche se lontana, campagna elettorale e, in mancanza di nomi certi, punta su inquinamento e mobilità.  

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.