Giardini e terrazze. Ristoranti all'aperto, idee fresche per l'estate romana. Tra vivai, rooftop e dehors

Quando arriva la bella stagione aumenta a dismisura la voglia di cenare all’aperto, se poi si sta all’interno di un fresco giardino oppure su una spettacolare terrazza panoramica, ancora meglio. Roma da questo punto di vista è fuorviante, perché qui i turisti mangiano all’aperto pure a dicembre, riscaldati appena da quegli orridi fungoni dei dehors. I quali dehors continuano a imperversare grazie alla legge del 2020 sul Covid, prorogata ancora fino al 31 dicembre 2025, con notevoli proteste dei residenti. Ma non vogliamo andare fuori tema. 

Il primo posto che segnaliamo tra le novità è Frugale, locale nato all’interno di un ex vivaio in zona Casal dei Pazzi, periferia nord est. Il menù è assai variegato: va dai piatti italiani e romani a interferenze orientali con Cina, Giappone e Thailandia, fino ai burgers e alla pinsa. È il classico posto che va dall’ora della colazione fino al dopocena. “Prima che arrivassimo qui c’era il vivaio di una splendida signora, che ha deciso di fidarsi e l’ha ceduto al nostro team, senza sapere quello che sarebbe potuto accadere”, si legge sul sito. Le piante ci sono ancora, vengono perfettamente curate e fanno da cornice naturale ai tavoli. L’atmosfera è rilassante e la cena gradevole.

Per certi versi può ricordare Le Serre by Vivi, locale diventato una vera istituzione di Roma Nord, tra la Balduina e il Trionfale, nato all’interno di un ex vivaio per iniziativa di Cristina Cattaneo e Daniela Gazzini, due imprenditrici che hanno fatto la storia delle ultime aperture in città col marchio Vivi, a partire dal Vivi (bistrot) all’interno di Villa Pamphili e gli altri a Piazza Navona e a Palazzo Bonaparte. L’ampio giardino delle Serre è uno dei più affascinanti della città e rimane impresso più del cibo. Ci si fa colazione, pranzo, tea time, aperitivo e cena. Pure eventi e compleanni.

Chiudiamo il settore “naturistico” con un locale all’interno di un fioraio, dove si possono acquistare appunto fiori e composizioni floreali. Parliamo di Casa Vidaschi, nel cuore di Monteverde vecchio, che vanta un notevole spazio esterno con veranda e pergolato, una corte e pure un roseto che diventa un vero giardino segreto per eventi privati. Anche qui il menù è italiano, con qualche digressione internazionale tipo cevice di pesce in stile peruviano.

Piccola digressione fuori porta. Se vi va una cenetta di pesce, il luogo che consigliamo è il QuaratunoDodici, a Isola Sacra tra Fiumicino e Ostia, bistrot marinaro fratello minore de Il Tino, ristorante da una stella Michelin dello chef Daniele Usai. Che ha avuto l’idea geniale di aprire questo bistrot gestito da una ciurma giovane, dove in estate si cena in una veranda che si affaccia sul Nautilus Yacht Club, alla foce del Tevere, con barche a vele a vista. Sembra davvero di stare in vacanza. Questo luogo meraviglioso potrebbe essere presto rovinato dal progetto Fiumicino Waterfront, che vorrebbe far attraccare qui le navi da crociera che ora arrivano a Civitavecchia, con polemiche a non finire. 

  
Diamo anche uno sguardo alle terrazze. Da segnalare per originalità è lo spazio esterno all’ultimo piano del Cinema Barberini: si chiama B24 ed è un bar dove bere qualcosa prima o dopo un film oppure prendere un aperitivo prima di cenare nel ristorante vero e proprio, che però è al chiuso. Noi qui non si amano molto i ristoranti degli hotel, luoghi spesso inutilmente costosi preda di turisti americani, eventi aziendali e pacchiani compleanni di politici o starlette della tv.

Ma se volete terrazze e rooftop con vista sulla città, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ne segnaliamo alcuni: la terrazza dell’Hotel Orient Express La Minerva (piazza della Minerva); Cecconi’s Terrazza alla nota Soho House Rome (a San Lorenzo); Notos, rooftop del nuovo luxury hotel Six Senses (vicino al Corso); Casa Monti dove si fanno anche dj set e dancing party (via Panisperna); Up Sunset Bar, locale al sesto piano della Rinascente (Tritone); Settimo, rooftop del Sofitel con vista su Villa Borghese. Infine, degni di nota sono anche la Terrazza dell’Hotel Eden (via Ludovisi) e, tornando ai giardini, lo spazio verde con patio e piscina del Fauno Urban Hotel, ospitato tra le mura di Villa Varlonga a due passi dal Circo Massimo. Buone serate estive.