Roma capoccia

Tra Pignatone e Lo Voi: alla procura di Roma vince la continuità

Modelli da seguire per il nuovo procuratore, per superare gli scandali che hanno travolto la procura e il periodo segnato dal flop dell'inchiesta Mafia Capitale

Francesco Lo Voi, dal 2014 alla guida della Procura di Palermo, sarà il nuovo procuratore Capo di Roma. Lo Voi prenderà il posto di Michele Prestipino. Il Csm, infatti, nel marzo del 2020 aveva votato a maggioranza la nomina dell’ex vice di Giuseppe Pignatone, già capo de facto dopo il pensionamento di quest’ultimo. Contro quella nomina però il procuratore palermitano, all’epoca candidato sconfitto per l’incarico, fece ricorso al Tar. Il tribunale amministrativo prima, e il Consiglio di Stato poi, gli hanno dato ragione annullando la nomina di Prestipino. Così ieri durante la nuova votazione il Csm, nell’ultima seduta prima della pausa per le feste, ha scelto Lo Voi che ha battuto la concorrenza del procuratore generale di Firenze Marcello Viola (19 a 2, a cui si aggiungono tre astensioni dei membri laici laici della Lega Stefano Cavanna e Emanuele Basile e del M5S Fulvio Gigliotti). Lo Voi dopo la nomina ha ringraziato per primo proprio Prestipino.  

 

Si chiude dunque la tormentata vicenda della nomina alla guida della procura romana che era finita al centro del terremoto che ha minato la credibilità della magistratura italiana dopo la pubblicazione delle intercettazione all’ex presidente dell’Anm Luca Palamara. Ma non si chiude invece una stagione. Prestipino è stato a lungo il braccio destro di Giuseppe Pignatone alla procura di Roma, ma Lo Voi, grande amico di Pignatone, una volta venuta meno la carta Prestipino era il procuratore sognato da Pignatone alla guida della procura di Roma. La continuità c’è. L’augurio però è che il flop di Mafia Capitale possa aiutare Lo Voi a guidare Roma senza rifarsi a modelli sbagliati.

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