(Lapresse)

Roma Capoccia

Al galoppo

Giuseppe Fantasia

Jessica Springsteen incanta Piazza di Siena e arriva terza (si salva dal premio orrendo)

 

Tutti fuori, a piedi o a cavallo, a Piazza di Siena dove, con l’event director Diego Nepi Molineris, conosciamo Jessica Springsteen che all’88esima edizione del Rolex Cup di Roma arriva terza con lo stallone Don Juan Van de Donkhoeve. Meglio, perché altrimenti avrebbe dovuto portarsi a casa la statua della Lupa Capitolina, un prestigio sì, ma soprattutto un ingombro. Non c’è il papà “The Boss”, ma il cavaliere leccese Lorenzo De Luca con cui ha passato il lockdown in Italia. Svegliarsi con le Colazioni da Favola di Sandra che ti arrivano a casa è un piacere per Sabrina Ferilli e per tutti coloro che vogliono sentirsi “principesse e principi per un giorno”.

 

Lo è da sempre Ascanio Pacelli che incontriamo al ristorante Mediterraneo al Maxxi, il place to be capitolino di Alessandro Cantagallo che bissa il successo di Palmerie ai Parioli con un giardino luminoso profumato di fico da Laboratorio Olfattivo. Il direttore artistico Manfredi Alemanno brinda con Bebe Vio, Jane Alexander, Sonia Bruganelli e i rapper Fasma e Gemello, conquistati dallo chef Emanuele Pompili e il barman Glauco. Da Zia Rosetta, a Monti, mangiamo panini, ma visti i nomi - Astrazeneca, Coprifuoco, Ristori e Cassa Integrazione – non siamo poi così sicuri di digerirli.

 

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