A noi ce piace…
Il ristorante del Maxxi è certamente più gettonato del museo, e i romani sono tornati quelli di prima
Riaprono i bar, i ristoranti, i negozi, le librerie, persino qualche locale. Da queste parti basta davvero poco per tornare a far festa nonostante i distanziamenti. Dal Mediterraneo, nuovo place to be Capitolino nel giardino del Maxxi – al Sublime – locale del Fleming in una villa con parco – fino a piazza delle Coppelle, è tutto un proliferare di gente così coperta da mascherine e occhiali da sole e non, che è complicato riconoscersi. “Ah, ma sei tu?”, è la frase più ascoltata negli ultimi giorni. Parole che non fanno altro che aggiungere banalità a una situazione già tragica di suo.
Si ride e si beve bene all’Enoteca Bortone al compleanno dell’attore Alessandro Roja, amatissimo dal pubblico, ma soprattutto dalla moglie Claudia Ranieri, figlia dell’allenatore Claudio, qui osannato anche in tempi in cui Totti era un cognome qualunque. Sono un omaggio a Peggy Guggenheim gli occhiali indossati sul rooftop della sua fondazione da Alda Fendi al vernissage di foto di Pasolini fatte da Dino Pedriali. “Ti impediranno di splendere. E tu splendi invece” è il titolo scelto da Raffaele Curi che colpisce con la scritta “Thisagio”sulla t-shirt.
Nonostante il periodo, splende il Premio Strega al Tempio di Adriano, mettendo da parte (per ora) l’iconico appartamento ai Parioli, sede della Fondazione Bellonci. Una serata sui generis, ma riuscita, all’insegna di praticità e rapidità: sedie rosse e distanze giuste, intervento di Roberto Fico poco fico per via della connessione e una cinquina di finalisti che diventa Sestina con Sandro Veronesi in testa e a seguire, Gianrico Carofiglio, Valeria Parrella, Gian Arturo Ferrari, Daniele Mencarelli (Premio Strega Giovani) e Jonathan Bazzi, il più rock con il suo look Valentino e scarpe rosa. La sua “Febbre” (Fandango) ha già stregato tutti, ma a farci prendere il volo per la seconda volta sarà (forse) un colibrì. Vedremo.
Roma Capoccia - odo romani far festa