
Ansa
Preghiera
Il pollo è moderno e democratico. Mangerò più manzo
In "Come sfamare il mondo" Vaclav Smil dà indicazioni molto utili per fare i conti con la realtà sulla produzione di cibo. L'autore spiega perché i salmoni sono uno sperpero, il biologico affama il popolo e il veganismo non è umanamente sostenibile
“La nostra salute e il nostro sviluppo mentale hanno tratto beneficio dal consumo di carne, di uova e di latticini”. Vaclav Smil è un ambientalista, sebbene moderato, e un decrescista, sebbene temperato, ma innanzitutto è uno scienziato e dunque il suo ultimo libro, “Come sfamare il mondo” (Einaudi), è fitto di affermazioni come quella virgolettata, di esortazioni a fare i conti con la realtà.
Smil spiega perché i salmoni sono uno sperpero (“È necessario pescare quasi cinque chili di pesci selvatici per produrre un singolo chilo di salmone cresciuto in acquacoltura”), perché il biologico affama il popolo (“I fertilizzanti sintetici azotati sono necessari nelle maggiori quantità possibili, senza la loro applicazione non potremmo nutrire il 40 per cento dell’umanità”) e perché il veganesimo non è umanamente sostenibile. Bisogna dunque garantire proteine animali a tutti, riducendo gli sprechi e continuando a spostare i consumi dal bovino al pollo, che in proporzione necessita di molto meno mangime. Il pollo è moderno, il pollo è pratico, il pollo è economico, il pollo è democratico: Smil mi ha convinto, mangerò più manzo d’ora in poi.