
foto di Derick McKinney su Unsplash
Preghiera
Non sono mai andato in vacanza
Vorrei essere un altro, come Rimbaud, o contenere moltitudini, come Whitman. Mi piace fantasticare, ma poi ci penso e mi rendo conto che non ne ho voglia. Non saprei cosa fare, in vacanza. Mi porterei dietro libri, ma non ho bisogno di un albergo e di un posto diverso da casa mia per leggere
Mai fatto un giorno di vacanza in vita mia, lo dico sempre, e di sicuro non comincerò quest’estate che mi vede impegnato nell’organizzazione di una grande mostra. Mai fatto un giorno di vacanza in vita mia e però come Rimbaud vorrei essere un altro (un uomo che va in vacanza) e come Whitman vorrei contenere moltitudini (un uomo che non va mai in vacanza, un uomo che va sempre in vacanza e tutte le sfumature intermedie).
Mi piace fantasticare: dove potrei andare? A visitare città dove non sono mai stato? Certo, potrei andare a Cuneo o a Cosenza, ma ne ho così voglia? Tenendo conto che non esco dall’italofonia e che detesto aerei e traghetti, insomma il trasporto collettivo, al massimo potrei spingermi a Sondrio o a Reggio Calabria: a quale scopo? Oppure potrei fare cose che non ho mai fatto, no, niente scalate, niente vie ferrate, amo la vita comoda, pensavo piuttosto a un massaggio. Ma a chi rivolgersi? A un massaggiatore? A una massaggiatrice? Non sarà un po’ porno? La verità è che non saprei dove andare né cosa fare, in vacanza. Finirei col portarmi dietro dei libri perché leggere è il mio vero svago e però leggo anche a casa, non ho bisogno di un albergo per leggere. Altro che Whitman e Rimbaud: io resto io e non contengo nessun altro, le moltitudini sono là fuori, in coda.