
Yoram Hazony (WikiCommons)
Preghiera
Indagine sul più grande israeliano vivente
E' Yoram Hazony, filosofo della politica e autore del libro "Le virtù del nazionalismo", in cui spiega la fondamentale differenza tra nazione e impero. La prima è decisamente migliore del secondo, per sua natura espansionista e irrispettoso dei confini
Dopo la ricerchina sul più grande iraniano vivente (che secondo me è un’iraniana: Chahdortt Djavann) non ho potuto esimermi da analoga rapida indagine sul più grande israeliano vivente. A differenza delle sue pagine contro il fanatismo, da considerarsi eterne, Amos Oz purtroppo non è più vivente. Vivente è Yoram Hazony, filosofo della politica il cui contributo essenziale è racchiuso in un libro intitolato “Le virtù del nazionalismo” dove spiega che cos’è una nazione e che cos’è un impero e perché la prima è migliore e il secondo è peggio.
Ne ricavo subito che Israele è una nazione e l’Iran è un impero. Questo, fra l’altro, smentisce gli scriteriati che hanno giudicato l’attacco israeliano agli ayatollah un atto imperiale. Come se Israele volesse (e potesse) conquistare il Cairo, Damasco, Teheran e piazzarvi governatori e guarnigioni... Mentre è l’impero ad essere naturaliter espansionista e irrispettoso dei confini. Hazony, ebreo osservante ed ebbene sì sionista, fornisce appunto un criterio, un metodo capace di illuminare molti altri scenari di conflitto, anche di molto diversa intensità: che so, l’Ungheria è una nazione e l’Unione Europea è un impero, Taiwan è una nazione e la Cina è un impero... Poi uno può benissimo preferire gli imperi ma, grazie al più grande israeliano vivente, sapendo di che parla.