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Preghiera

Facilitare la cittadinanza significa facilitare l'islamizzazione

Camillo Langone

Tra gli immigrati, i maomettani sono la minoranza più consistente e risoluta e se al referendum vincesse il sì ci sarebbero conseguenze anche per la libertà femminile

Non è democrazia, è islamofilia. Non sono seguaci di Pericle, sono complici di Maometto. Facilitare la cittadinanza come auspicato dai referendomani significa facilitare l’islamizzazione, non perché gli immigrati siano tutti maomettani, ci mancherebbe, ma perché i maomettani sono la minoranza più consistente e più risoluta. Sviluppando il pensiero di Hannah Arendt sulle origini del totalitarismo, il pensatore arabo Nassim Taleb spiega che stiamo rischiando, e forse in certi ambiti stiamo già subendo, il dominio della minoranza: “Sul cibo halal è solo l’uno per cento a decidere per tutti: non si può mangiare maiale a scuola. Se la minoranza è intollerante, la maggioranza la segue”.

I referendomani non so dove vivano, forse nell’iperuranio platonico, io invece vivo in Italia e negli ultimi tempi sono rimasto impressionato dall’aumento delle donne velate. Al nord, al sud, nelle città, nei paesi, nelle strade, nelle stazioni: ovunque. I referendomani, tutti di sinistra, tutti fautori a chiacchiere della libertà femminile, non lo sanno ma una vittoria del Sì alla cittadinanza facile farebbe nascere nuovi partiti islamici, farebbe crollare le azioni di salami e bikini, farebbe esplodere il numero delle donne velate e la pressione sociale sulle donne non velate. Non andare a votare è una scelta di civiltà, e di libertà femminile.
 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).