Rolando Rivi (WikiCommons)

Preghiera

La memoria di Rolando Rivi rinnegata da un sacerdote

Camillo Langone

Fu ammazzato a quattordici anni dai comunisti per la sua fedeltà all'abito ecclesiastico. L'altra domenica, nella chiesa intitolata a lui, il celebrante della messa è uscito dalla sacrestia vestito da laico. I nemici della differenza sono riusciti a uniformare, mondanizzare, sconsacrare

Beato Rolando Rivi che fosti ucciso dai comunisti perché eri un seminarista che vestiva da seminarista, l’altra domenica, nella tua chiesa di Castellarano, dopo la messa il celebrante è uscito dalla sacrestia vestito da pensionato, da laico...

E’ un’autodegradazione frequente ma nel santuario intitolato al quattordicenne ammazzato per la sua fedeltà all’abito ecclesiastico speravo di non vederla. Il sacerdote, senza saperlo, dimostrava che i comunisti hanno vinto, che nel 1945 i nemici della differenza non erano riusciti a uniformare, mondanizzare, sconsacrare te ma in seguito sono riusciti a uniformare, mondanizzare, sconsacrare i preti, o almeno tanti di loro. Come ha scritto Vittorio Messori, fra l’altro nato a pochissimi chilometri, “dietro il rifiuto dell’abito ecclesiastico vi è una teologia, vi è la negazione protestante di un sacerdozio sacrale”. Beato Rolando Rivi, oggi è la tua festa e prego che il tuo patronato venga esteso e di molto: ti hanno fatto patrono dei chierichetti modenesi, ti facciano patrono di tutti i preti vestiti da preti.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).