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Preghiera

A ognuno il suo clima: quello sereno è per nullafacenti

Camillo Langone

Un classifica del Sole 24 Ore ha premiato Bari perché piove poco. Male. Molto meglio il tempo di Potenza o Salerno, non me ne vogliano San Nicola e le cozze pelose

San Nicola, non vorrei offenderti, io a Bari vengo sempre molto volentieri, è l’unica città non provinciale, non sonnacchiosa di Puglia, mi entusiasma, mi dà energia, mi attraggono le vetrine del Murattiano, mi esaltano le vedute del Lungomare, dalla Muraglia fino al Palazzo della Provincia e oltre, e mi piacerebbe anche viverci (nel quartiere Umbertino, dietro il Petruzzelli)… Ma davvero ha il clima migliore d’Italia? Lo dice la classifica del Sole 24 Ore che al secondo posto mette Imperia, e posso capire, e al terzo posto Barletta-Andria-Trani, tanto per fare confusione essendo il nome di una provincia, non di una città. Sono andato a vedere i parametri e ho capito che Bari è stata premiata perché ci piove poco anzi pochissimo. Dunque il clima gradito al giornale degli imprenditori è un clima per nullafacenti, per turisti: se sei un agricoltore il clima pugliese è molto problematico, se hai un’industria o se lavori in un’industria la siccità ti può penalizzare, se poi sei misantropo come me, infastidito dalla gente seduta ai tavolini per strada, è proprio una iattura. San Nicola, non vorrei offenderti, ma io come clima preferisco Potenza (molto più fresca) o Salerno (molto più piovosa). Resta che per le cozze pelose sono disposto a chiudere un occhio sui problemi climatici e pure su quelli politici.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).