(foto Ansa)

Preghiera

Il rapporto col reale dopato dall'artificiale

Camillo Langone

Non c'è bisogno di essere pessimisti per prevedere il degrado delle facoltà manuali, cognitive e relazionali

Geremia, ho avuto anch’io una visione. Una visione orribile: ho visto dei giovani indossare un visore e agitare le mani nel vuoto. Cosa appare sullo schermo interno di questa ennesima diavoleria della Mela Morsicata? “Visioni di cose vane e insulse” come quelle dei falsi profeti di cui parli nel libro delle Lamentazioni? “Lusinghe e illusioni”? Già gli smartphone hanno fatto calare il quoziente intellettivo, questo spaventoso occhialone digitale, se prende piede, lo farà crollare. Mi sembra ovvio: come può funzionare il rapporto col reale se viene costantemente mediato, e dopato, dall’artificiale, se hai uno schermo bloccato davanti agli occhi anche mentre cammini, mentre guidi? Non c’è bisogno di essere profeti, né particolarmente pessimisti, per prevedere un ulteriore degrado delle facoltà manuali, cognitive, relazionali... Geremia, scusa la geremiade ma sono molto preoccupato: che ne sarà dei libri, della Bibbia, della libertà, di noi?

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).