Frans Snyders, "Caccia al cinghiale" (Wikipedia) 

preghiera

Fare il guardone della caccia al cinghiale? Giammai!

Camillo Langone

Mi invitano, ma mi viene un dubbio e scrivo: hai un fucile in più? Mi insegni a sparare? Mi risponde castalmente-legalisticamente: “Come sai la caccia è riservata a noi titolari di licenza. Io avevo pensato a te come interesse giornalistico”. Come un invito a un’orgia soltanto per guardare

Mi invita a una caccia al cinghiale. Grazie mille, dimmi dove e a che ora. Poi mi viene un dubbio e scrivo: hai un fucile in più? Mi insegni a sparare? Siccome ho ucciso animali con lame, mai con fucili. E mi risponde castalmente-legalisticamente: “Come sai la caccia è riservata a noi titolari di licenza. Io avevo pensato a te come interesse giornalistico”. Gli rispondo, offesissimo, che non sono un guardone, e che non si permettesse più. E’ come un invito a un’orgia soltanto per guardare, a una cena soltanto per trascrivere il menù, a una processione soltanto per fare foto... Un uomo, un uomo come intendo io, non guarda: partecipa. (Seguendo lo stesso principio non guardo la televisione però se mi invitano a farla la faccio). Voglio sporcarmi le mani, assumermi responsabilità, provare a determinare qualcosa. In un anno ormai remoto il Meeting riminese di CL si fregiò di un titolo bellissimo: “O protagonisti o nessuno”. Ancora ci penso e ancora mi serve a dire di no quando mi chiedono di fare la comparsa.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).