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Mi inchino davanti alla Regina per essere libero dalla politica

Camillo Langone

Come si può immaginare un presidente che rimane in carica settant’anni? Sarebbe raccapricciante e si parlerebbe, a ragione, di dittatura a vita. Un presidente rappresenta uno schieramento, un re rappresenta la nazione. Buoni motivi per essere monarchici

Dio salvi la Regina, arrivata al giubileo di platino che si festeggia da stamattina fino a domenica nel Regno Unito e ovunque batta il cuore di un monarchico (anche a casa mia, con commozione). Settant’anni di regno, che bellezza. Basti questo a mostrare la superiorità della monarchia sulla Repubblica. Come si può immaginare un presidente che rimane in carica settant’anni? Sarebbe raccapricciante e si parlerebbe, a ragione, di dittatura a vita. Un presidente viene candidato da un partito o da un gruppo di partiti, rappresenta uno schieramento: un re rappresenta la nazione. Un presidente è un autocrate oppure viene eletto attraverso un qualche meccanismo democratico e in tal caso c’è una minoranza sconfitta e non rappresentata. Anche il più votato dei presidenti esprime il momento in cui viene eletto, un equilibrio temporaneo. La monarchia è pacificante durata. Elisabetta è nata principessa e regina lo è diventata senza colpi di stato né campagne elettorali: ereditando. Senza violenza nemmeno verbale, in armonia con le leggi della natura e di Dio. Dio salvi la Regina, davanti alla quale mi inchino: per essere libero dalla politica.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).