"Macelleria" di Annibale Carracci 

preghiera

Solo Dio può difendere la libertà di alimentazione

Camillo Langone

Il Leviatano ha fatto introiettare i divieti al punto che, se mangio fegato di cavallo, qualcuno si preoccupa per la mia salute: se è vietato sarà pericolosissimo!

Dio che “hai schiacciato il Leviatano” (Salmo 74, traduzione di Davide Brullo), solo tu puoi rifarlo perché gli italiani, invece, alla bestiaccia magnificata da Hobbes sono ubbidientissimi. Lo deduco dalla tranquilla accettazione del Green Pass Eterno, dalla tranquilla accettazione delle Acquasantiere Vuote, dalla tranquilla accettazione del Fegato Vietato. In una macelleria equina della Terra di Bari (non sono più preciso perché chi fa la spia non è figlio di Maria) ho visto sul bancone l’arciproibito fegato di cavallo e, da amante del cibo estremo qual sono, l’ho comprato all’istante. Mostrando in giro la foto di tale gastronomico portento ho capito quanto i divieti siano introiettati: nessuno si è ribellato contro il paternalismo della proibizione, alcuni si sono preoccupati per la mia salute (se è vietato sarà pericolosissimo!), molti si sono chiesti la ragione dell’interdetto, dando per scontato che una ragione ci sia. Come dire che il Leviatano ha sempre, arcanamente, ragione. Dio, “sola salvezza sulla terra” (sempre Salmo 74), solo tu puoi difendere la libertà di alimentazione.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).