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preghiera

Da quanto tempo non riceviamo cartoline?

Camillo Langone

Quando improvvisamente accade di nuovo, ci si chiede che Italia sia quella da cui vengono spedite: si beve ancora il tamarindo, si ascolta ancora il juke-box laggiù? 

Da quanti anni non ricevevo una cartolina dalle vacanze? Me l’ha spedita il filosofo Sossio Giametta e proviene da Santa Maria di Leuca che per me è davvero alla fine di tutto come ricorda l’intitolazione del santuario, alla Madonna “de finibus terrae”. In Terra di Bari sono di casa ma la Terra d’Otranto mi appare piuttosto esotica e il Basso Salento irraggiungibile e misterioso. La foto mostra acque smeraldine, una barca bianca e sullo sfondo ville ottocentesche e l’albergo novecentesco dove presumo soggiorni il gran traduttore di Nietzsche.

Se da Santa Maria di Leuca ancora si spediscono cartoline magari vi si beve ancora il tamarindo, vi si ascolta ancora il juke-box... Sono attratto e turbato: sto forse sognando? Sto forse morendo e, come si dice avvenga, sto rivedendo il mio passato in pochi istanti? C’è un’Italia dimenticata e incantata laggiù? L’antico diletto mondo di campanili e trulli, piazze e terrazze, ventagli e acquasantiere, rosari, baci alla controra, antologie, poesie, biciclette, giardini, granite, angurie? Giametta mi ha scritto dall’estremo lembo della geografia o della storia? (Davvero, una volta, c’erano le cartoline, c’era l’Italia?).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).