Il miele di limone prodotto da Andrea Paternoster (foto di Camillo Langone)

Preghiera

La Quintessenza del miele di limone, che nemmeno Goethe potè conoscere

Camillo Langone

Lo ha raccolto miracolosamente, "per condizioni forse irripetibili", l’apicoltore nomade Andrea Paternoster a Rocca Imperiale, in Calabria. Forse il più raro di tutto il sistema solare

Conoscete la terra dove fioriscono i limoni? Io conosco anche il miele della fioritura dei limoni. Credo sia il più raro di tutto il sistema solare, lo ha raccolto miracolosamente l’apicoltore nomade Andrea Paternoster, a 1.050 chilometri dalla sede trentina della sua Mieli Thun, ovverosia a Rocca Imperiale: “Dopo trent’anni che frequento e vivo assieme ai miei insetti quelle zone meravigliose in provincia di Cosenza, per condizioni forse irripetibili (scarsa fioritura della clementina e assoluta assenza del fiore carminio della sulla), le api si sono nutrite solamente di nettare di limone”.

 

Ne sono scaturiti alcuni vasetti della selezione Quintessenza, nome aristotelico ideale per una materia tra il gastronomico, il filosofico ed il mistico. La lettera che accompagna il campione è scritta, udite udite, a mano, con la penna stilografica, particolare che conferma Paternoster grande maestro e modello sapienzale, uomo capace di risalire la china culto-cultura-culturale (quella che ci ha fatto precipitare dagli dèi agli assessori, dai templi ai webinar). Grazie ad Andrea Paternoster ho sulla lingua il miele di limone che nemmeno Goethe, pur viaggiatore nella terra dei limoni, conobbe, e il sapore dell’omerica parola “ambrosia”.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).