Un manuale per scrittori e scrittrici

Camillo Langone

Il libro di Giulio Mozzi con le massime da seguire per i malati di autobiografismo e per cancellare le parole di moda

Non si creda nei corsi di scrittura ma si creda in “Oracolo manuale per scrittrici e scrittori” di Giulio Mozzi (Sonzogno). Perché con il suo titolo nemmeno troppo subliminale fa capire che bisogna scrivere per le lettrici e non per i lettori, semiestinti. Perché fornisce una gran dritta, provvidenziale per i malati di autobiografismo: “Vuoi raccontare la storia della tua vita? Benissimo. Attribuiscila a un altro”. Perché esorta a cancellare le parole di moda (un romanzo pieno di “empatia” e “resilienza” fra dieci anni, forse cinque, sarà penosamente datato). Perché insegna a non temere le ripetizioni ma a patto che siano tante, al punto da fare stile, e non poche, soltanto sciatteria. Perché suggerisce il seguente esercizio: “Spogliati, e cerca di ricordare la storia di tutti i capi che compongono il tuo abbigliamento. Vedrai quanto c’è da raccontare”. Giusto, l’io è odioso e deve starsene un po’ zitto, sia data la parola al guardaroba.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).