Fermo, Angelino Alfano in prefettura per Comitato ordine e sicurezza da sinistra il sindaco Calcinari, Alfano, don Vinicio Albanesi

Confusione sull'omicidio di Fermo. E sull'essere di destra, evidentemente

Camillo Langone
Non ci ho capito molto dell’omicidio di Fermo, proprio come Giovanardi che per aver dichiarato di non averci capito molto è stato parlamentarmente e mediaticamente linciato (tutti onniscienti i linciatori, invece). Ci ho capito poco e quel poco che ho capito è che non è proprio più possibile definir

Non ci ho capito molto dell’omicidio di Fermo, proprio come Giovanardi che per aver dichiarato di non averci capito molto è stato parlamentarmente e mediaticamente linciato (tutti onniscienti i linciatori, invece). Ci ho capito poco e quel poco che ho capito è che non è proprio più possibile definirsi di destra, se un ultras darwinista viene definito pressoché unanimemente di destra. L’omicida è un ultras, questo si sa. Mentre la mia idea di destra (solo mia, evidentemente) è quella dello scrittore cristiano dei primi secoli Tertulliano: “Che ciò che si svolge nello stadio sia indegno della tua vista, tu non puoi negarlo”. L’omicida è inoltre un darwinista, avendo definito scimmia la moglie africana dell’ucciso.

 

Mentre la mia idea di destra è (sarebbe, era) quella di Papa Giovanni Paolo II: “Le teorie dell’evoluzione sono incapaci di fondare la dignità della persona”. Non ci ho capito molto dell’omicidio di Fermo, ho capito soltanto che un creazionista anticompetitivo mai e poi mai deve collocarsi a destra: di biasimo sociale, di metaforici pali nei denti, ne riceve già abbastanza.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).