Il campo largo (senza Azione) presenta 16 emendamenti. Renzi dice sì al salario minimo

Dal salario minimo allo stop al protocollo Albania. E poi sanità e fisco. Il campo largo (senza Azione)  si rinsalda attorno a sedici emendamenti: sono quelli che Pd, M5s, Avs e Iv hanno deciso di presentare con firma comune in commissione Bilancio al Senato dove questa mattina scadevano i termini per depositare le proposte di modifica alla Legge di bilancio.

Nell'elenco stilato dai leader delle opposizioni ci sono sei misure proposte dal Pd, sei dal M5s, due da Iv e due da Avs. I dem puntano sulla restituzione del drenaggio fiscal;, l'estensione dell'Autorizzazione unica a tutto il territorio nazionale, la proroga di Opzione donna, l'incremento del fondo nazionale sanitario, destinato all'assunzione del personale paritario. I 5 stelle invece chiedeono una modifica sull'Irpef, con l'estensione della No Tax area a 15.000 euro con trascinamento a 60.000 euro, la soppressione aumento età pensionabile per il comparto sicurezza, congedi paritari, una maggiorazione di 70 euro per l'assegno unico, il ripristino misure Transizione 4.0 e la soppressione dei tagli alle supplenze brevi. Avs invece ah condiviso con il resto del campo largo due emendamenti. Il primo per lastabilizzazione dei precari del personale Giustizia. Il secondo invece riguarda l'Università e chiede un aumento del fondo per il finanziamento ordinario per professori e ricercatori. Infine, Italia viva. I renziani fannon condividere a Pd, 5s e Avs la start Tax per giovani e maggiori risorse per la sicurezza nelle città, da finanziare con il taglio del protocollo Albania.

Al di là di questi 16 emendamento in comune, in totale le opposizioni hanno presentato oltre  3.800 gli emendamenti:  1.671 emendamenti da M5S, 1.160 dal Pd, 96 da Azione, mentre Iv ne ha depositati 354 emendamenti e Avs 533, tra questi c'è anche la patrimoniale - sul modello di quella proposta da Maurizio Landini.