Foto Ansa

Regionali

Elezioni regionali in Calabria: cosa c'è da sapere sulla sfida tra Tridico e Occhiuto

Redazione

I cittadini calabresi votano domenica 5 e lunedì 6 ottobre per scegliere il prossimo presidente di regione ed eleggere il consiglio regionale. Perché si arrivati al voto anticipato, come si sono mosse le alleanze di centrodestra e centrosinistra e cosa c'è da aspettarsi

Domenica 4 e lunedì 5 ottobre si tengono le elezioni regionali in Calabria per eleggere il nuovo presidente e per il rinnovo del Consiglio regionale, una settimana dopo la vittoria del centrodestra nelle Marche con la riconferma di Francesco Acquaroli e il trionfo dell'Union Valdôtaine in Valle d'Aosta. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

 

Chi è Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Calabria

Il candidato per il centrodestra è il governatore uscente Roberto Occhiuto, sostenuto da una coalizione formata dal suo partito, Forza Italia, di cui è vicepresidente dal 2024, Fratelli d'Italia, Lega, Noi Moderati, l’Unione di Centro, Sud chiama Nord (fondato dal sindaco di Taormina Cateno De Luca) e due liste civiche: Forza Azzurri e Occhiuto Presidente. E' diventato presidente della Calabria nel 2021 ma si è dimesso lo scorso agosto, a un anno dalla fine del suo mandato, a causa di un'inchiesta che lo vede indagato per corruzione dalla procura di Catanzaro. Si è ricandidato, come ha detto lui stesso, per chiedere ai calabresi se il suo lavoro "debba continuare" o meno.

 

Già direttore generale di Media TV, network televisivo che metteva insieme alcune emittenti regionali, è stato eletto per tre volte deputato, prima con l'Unione di centro (Udc) e poi con il partito di Silvio Berlusconi. Nel 2021 ha lasciato l'incarico da parlamentare per correre alle regionali, dove ha vinto con il 54,46 per cento dei voti contro la candidata del centrosinsitra Amalia Bruni (27,68 per cento) e Luigi De Magistris (16,17 per cento). Durante il suo mandato di presidente della Calabria è stato anche Commissario straordinario per la Sanità per la gestione della pandemia di Covid-19.

 

Chi è Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Calabria

L'europarlamentare Pasquale Tridico, padre del reddito di cittadinanza (misura che vorrebbe riproporre da presidente della regione) è appoggiato da tutto il campo largo (tranne Azione di Carlo Calenda): Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e due liste civiche, Democratici e Progressisti e Tridico Presidente. L'economista e professore ordinario di Politica economica e docente di Economia del lavoro all'Università Roma Tre, è anche direttore del centro di ricerca Jean Monnet Labour, Welfare and Social Rights.

 

Nel 2018 l'allora capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio lo aveva proposto come possibile ministro del Lavoro in caso di vittoria, ma poi quell'incarico fu ricoperto proprio dall'ex grillino. L'anno successivo è stato nominato dal governo Conte presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), ruolo che ha ricoperto fino al 2023. Si è candidato con il M5s alle elezioni europee del 2024 ed è stato eletto europarlamentare, con il numero di preferenze più alto tra i pentastellati (oltre 119 mila voti), divenendo anche capodelegazione del partito a Bruxelles.

 

Chi è il terzo candidato alle elezioni regionali in Calabria

Il terzo candidato è l'avvocato e giornalista Francesco Toscano, presidente di Democrazia Sovrana Popolare, partito fondato insieme all’ex segretario generale del Partito comunista Marco Rizzo.

 

 

La concorrenza tra le liste regionali interne al centrodestra

Il centrodestra cerca la riconferma in una regione che già amministra, come era già successo nelle Marche. Un'eventuale sconfitta, quindi, sarebbe un grattacapo per la coalizione. Ma la vera preoccupazione di Giorgia Meloni è quella di avere pochi eletti del suo partito anche in caso di vittoria: i consiglieri in grado di raccogliere moltissime preferenze sono concentrati tra la lista di Forza Italia e la civica di Occhiuto. Il candidato del centrodestra infatti ha presentato una sua lista per blindarsi all’interno della sua maggioranzaC'è poi il presidente del Consiglio regionale calabrese, Filippo Mancuso, che guiderà le liste della Lega. Fratelli d'Italia invece, aveva un solo consigliere e un solo assessore nella precedente consiliatura. Ed è per questo motivo che ad agosto i meloniani hanno chiesto a tutti i parlamentari ed europarlamentari calabresi, ma anche alla sottosegretaria al Viminale e coordinatrice regionale del partito Wanda Ferro, di candidarsi nella lista di FdI.

 

La situazione tra le liste regionali nel centrosinistra

La tornata di elezioni regionali serve al centrosinistra anche per cercare di offrire agli elettori l'immagine di un'alternativa credibile alla destra. L'opposizione non era pronta alle dimissioni improvvise di Occhiuto e ha avuto difficoltà a convergere su un candidato unico. Alla fine l'ha spuntata il M5s con Tridico in virtù dei risultati delle elezioni precedenti. Alle europee dello scorso anno i 5 Stelle in Calabria hanno superato, di poco, il Partito democratico (16,2 per cento contro il 15,9 per cento dei dem), mentre alle politiche del 2022 hanno sfiorato il 30 per cento. La sua candidatura ha fatto fare un passo indietro al segretario del Pd regionale Nicola Irto e al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. La scelta fu rallentata anche da un audio fatto girare dal segretario regionale di Avs Ferdinando Pignataro, che sarebbe dovuto restare riservato, secondo cui la scelta di Tridico sarebbe stata solo un modo per “mettere un freno a un’eventuale candidatura di Avs. Alla fine, superati i veti di Avs e del Pd locale, l'europarlamentare è stato scelto come candidato.

 

Durante la campagna elettorale in Calabria, il centrosinistra non ha potuto insistere troppo sull'inchiesta giudiziaria che ha spinto Occhiuto alle dimissioni perché in contemporanea Matteo Ricci, in corsa per le regionali nelle Marche, ha ricevuto un avviso di garanzia sulla vicenda che riguarda circa 600 mila euro assegnati dal Comune a due associazioni culturali no profit. Ad aiutare Tridico in questa campagna elettorale c’è stato Mimmo Talarico, ex consigliere regionale con l’Italia dei Valori. Sfumato il sogno di inserire nelle liste in suo favore l'europarlamentare Mimmo Lucano, Tridico ha scelto come capolista in Reggio Calabria Donatella Di Cesare, la prof di Filosofia della Sapienza che aveva ricordato con un post la morte della brigatista Barbara Balzerani. Come ulteriore mossa per mobilitare gli elettori, la scorsa settimana Tridico, sulla scia di Ricci, ha annunciato che, in caso di vittoria, la Calabria avrebbe riconosciuto lo stato di Palestina.

 

Quanti voti hanno preso i partiti alle precedenti elezioni regionali in Calabria

Le precedenti elezioni regionali, nelle quali Roberto Occhiuto è stato eletto con il 54,46 per cento dei voti, si sono tenute nell'ottobre del 2021. Forza Italia è stato il primo partito con il 17,31 per cento, a seguire Fratelli d'Italia che prese l'8,70 per cento, la Lega con l'8,33 per cento, Forza Azzurri l'8,11 per cento, Coraggio Italia il 5,66 per cento e l'Udc il 4,58.

Invece nel centrosinistra il Partito democratico raccolse il 13,18 per cento, il Movimento 5 Stelle il 6,48 per cento e Calabria sicura il 3,77 per cento. Le liste Psi, Europa verde e il Partito animalista non hanno superato l'1 per cento.

 

Per approfondire sulle elezioni in Calabria: