
Ansa
L'intervento
Meloni: "La Flotilla si fermi. Il piano Trump è una speranza"
"Questa speranza poggia su un equilibrio fragile, che in molti sarebbero felici di poter far saltare. Temo che un pretesto possa essere dato proprio dal tentativo della Flotilla di forzare il blocco navale israeliano", dice la premier invitando gli attivisti ad accettare una mediazione
Chiede alla Flotilla di fermarsi, invita alla responsabilità dopo la proposta arrivata ieri dalla Casa bianca: "Con il piano di pace per il Medio Oriente proposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è finalmente aperta una speranza di accordo per porre fine alla guerra e alla sofferenza della popolazione civile palestinese e stabilizzare la regione", dice la premier Giorgia Meloni con una nota.
"Questa speranza poggia su un equilibrio fragile, che in molti sarebbero felici di poter far saltare. Temo che un pretesto possa essere dato proprio dal tentativo della Flotilla di forzare il blocco navale israeliano", si legge ancora nel comunicato, che chiama direttamente in causa gli attivisti in navigazione verso Gaza. "Anche per questo ritengo che la Flotilla dovrebbe fermarsi ora e accettare una delle diverse proposte avanzate per la consegna, in sicurezza, degli aiuti", è la richiesta della presidente del Consiglio dopo che i vari tentativi di mediazione, anche quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non hanno sortito effetti. Mentre anche nel centrosinistra, tra Pd e M5s sono emerse divergenze di vedute.
"Ogni altra scelta - conclude Meloni - rischia di trasformarsi in un pretesto per impedire la pace, alimentare il conflitto e colpire così soprattutto quella popolazione di Gaza alla quale si dice di voler portare sollievo. È il tempo della serietà e della responsabilità".
