Regionali

Tridico: "Se eletto, la Calabria riconoscerà la Palestina". E domani arrivano i leader del centrodestra

Ruggiero Montenegro

Il candidato del centrosinistra: "Sappiamo che non è competenza regionale. Ma sappiamo anche l'alto valore simbolico di una mozione di questo tipo". Per sostenere Occhiuto domani a Lamezia Terme ci saranno Meloni, Salvini, Tajani e Lupi. E anche l'ex viceministra M5s Laura Castelli

“Riconosceremo lo stato di Palestina”. Non solo sanità, giovani e reddito di dignità: anche Pasquale Tridico punta su Gaza per provare a sovvertire il pronostico in Calabria, dove il governatore uscente Roberto Occhiuto era dato in vantaggio secondo gli ultimi sondaggi. Sarà uno dei primi provvedimenti in caso di vittoria nella regione al voto domenica prossima. 

“Come Matteo Ricci nelle Marche, anche qui in Calabria faremo la stessa cosa”, dice l'europarlamentare M5s ed ex presidente Inps. “Sappiamo che non è competenza regionale. Ma sappiamo anche l'alto valore simbolico di una mozione di questo tipo da parte della regione Calabria e di altre regioni”.

Nel rush finale di campagna elettorale Matteo Ricci ha puntato, accanto alla sanità e ai temi più locali, sul riconoscimento dello stato di Palestina: si è fatto immortale mentre sbandierava la bandiera palestinese, dedicando l'ultimo giorno di campagna elettorale – un tour ferroviario tra le province marchigiane – al dramma del medio oriente ribattezzando l'iniziativa “Un treno per Gaza”.


Nei prossimi giorni Tridico metterà in campo una strategia simile, affiancando ai questioni maggiormente legata al territorio – sanità, giovani, lavoro e reddito di cittadinanza - la mobilitazione per il popolo palestinese: il candidato governatore del centrosinistra organizzerà un evento per annunciare la sua proposta.

Domani intanto in una sfida dal sapore nazionale a Lamezia Terme sono attesi i leader del centrodestra, secondo l'ormai classico format della maggioranza, per tirare la volata a Occhiuto: ci saranno la premier Giorgia Meloni, i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e poi Maurizio Lupi, oltre a De Poli (segretario dell'Unione di centro) e Laura Castelli - l'ex M5s, già viceministra all'Economia che oggi è presidente di Sud chiama nord.  Sull'altro fronte, in arrivo Elly Schlein. 

Di più su questi argomenti: