Il retroscena

"Come faccio a superare il Pd di Schlein?". La riunione segreta di Conte con sondaggisti e comunicatori

Simone Canettieri

Il leader del M5s vuole tornare a Palazzo Chigi ma per farlo deve prendere più voti dei dem. Strategie e domande, scene da una riunione

Poco interessato alle regionali e molto, moltissimo alle prossime politiche. Obiettivo: superare il Pd di Elly Schlein. Per questo motivo Giuseppe Conte giorni fa ha convocato una riunione ristretta con il suo staff allargata a sondaggisti di grido e grandi esperti della comunicazione. L’ex premier e leader del M5s non si rassegna: vuole tornare a Palazzo Chigi, ma per farlo deve superare il Pd. “Perché alle ultime europee i sondaggi ci davano quasi appaiati a Schlein e alla fine non è andata così?”. E ancora: “Come facciamo a penetrare al nord facendo dimenticare il superbonus e il reddito di cittadinanza?”. Sono le domande, alcune di queste senza risposte, emerse durante la riunione. Per le regionali Conte è consapevole che il M5s difficilmente raggiungerà la doppia cifra, a parte forse in Campania se Roberto Fico non dovesse presentarsi con una lista del presidente. Ma questo è un passaggio messo in conto. Perché guarda solo alle politiche e a un modo per sorpassare il Pd.  

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.