Angelo Sticchi Damiani (Ansa) 

Sticchi Damiani fuori dall'Aci: il Consiglio di Stato conferma la decadenza

Al centro del caso, la norma che limita a tre i mandati consecutivi per chi guida enti sportivi pubblici. A guidare ora l’Aci è il commissario straordinario Tullio Del Sette, ex comandante dell’Arma

Con un’ordinanza pubblicata il 20 giugno, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Angelo Sticchi Damiani contro la sua decadenza da presidente dell’Aci, sancita lo scorso febbraio. I giudici hanno ritenuto prevalente l’interesse pubblico alla stabilità dell’ente rispetto al diritto del ricorrente a concludere il mandato. Al centro del caso, la norma che limita a tre i mandati consecutivi per chi guida enti sportivi pubblici, come chiarito dal decreto legge 208/2024. Sticchi Damiani era al quarto. A guidare ora l’Aci è il commissario straordinario Tullio Del Sette, ex comandante dell’Arma. La decisione rappresenta un passaggio cruciale per la governance dell’ente, soprattutto in vista delle prossime scadenze istituzionali e delle future elezioni federali. La vicenda, di natura giuridicamente complessa, si chiude con una compensazione delle spese tra le parti. Il principio del buon andamento amministrativo ha prevalso sulla deroga personale.

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