Parla Fabio Cantarella, primo amministratore leghista in regione: "Già anni fa denunciai casi come quello di Sammartino, ma Salvini e Durigon non hanno fatto nulla. Come si fa a essere così sotto ricatto?"
“Ma con che coraggio ora vado in giro a chiedere i voti? Per noi le elezioni europee saranno un massacro, soprattutto sul fronte della legalità. Mi vergogno”. Il fondatore della Lega in Sicilia Fabio Cantarella non è affatto stupito dell’ultima indagine che ha sconquassato la politica in regione, e che ha portato, tra l'altro, alla sospensione per un anno del vicepresidente leghista della giunta Schifani, Luca Sammartino, indagato con l’accusa di corruzione aggravata. “Io sono un avvocato penalista, so quali sono i procedimenti in cui questa gente è coinvolta. E’ da un anno e mezzo che scrivo a Salvini dicendogli ‘attento, guarda che abbiamo persone indagate per reati gravissimi’. Lui è stato capace di rispondermi ‘più processi hanno e più mi stanno simpatici’. Ma che uomo è? Pur di raccogliere voti facili ha fatto entrare nella Lega il peggio del peggio, tradendo i nostri valori e i nostri militanti”.
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