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La Situa

Cosa c'è in ballo per maggioranza e opposizione nelle elezioni in Sardegna

Claudio Cerasa

Alessandra Todde, Paolo Truzzu e Renato Soru si contendono il posto da presidente della regione. Ma quello sardo è un test interesante anche per la politica nazionale. Ecco perché

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Settimana di voti, i primi del 2024. Si vota in Sardegna, lo sapete, e lo scenario è il seguente. Alessandra Todde: candidata Pd-M5s. Paolo Truzzu: sindaco di Cagliari, Fratelli d'Italia, candidato di centrodestra. Renato Soru, candidato centrista, sostenuto da +Europa, Azione e da altre liste locali (compresa, tanto per complicarci la vita, anche Rifondazione comunista).

Test interessante. Meloni deve dimostrare di aver imparato a scegliere i candidati (la Lega ne voleva un altro, l'attuale governatore). Il Pd e il M5s devono dimostrare di poter fare a meno del centro (difficile). Il centro deve dimostrare di esistere (e di non essere alleato involontariamente con la destra).

La Sardegna, nel 2009, fece dimettere Veltroni da segretario del Pd. Non avrà gli stessi effetti oggi ma per qualcuno l'umore cambierà. Come direbbe Massimo D'Alema, non un test locale, disciamo.

 

  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.