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"Centrodestra diviso in Europa? Non è un problema, è sempre così", dice Meloni
La fine della Via della Seta e le alleanze con la Lega e Forza Italia in vista delle elezioni europee: il punto stampa della premier a Milano
"Mi fa un po' sorridere, se posso, vedere che il fatto che le famiglie del centrodestra italiano sono divise in Europa pone un problema quando è sempre stato così". Lo ha detto Giorgia Meloni rispondendo alle domande dei cronisti – a margine della firma dell’Accordo tra il governo e la regione Lombardia che si è svolta alla Fiera di Milano – sull'incontro avvenuto ieri tra lei e il vicepremier Salvini per chiarire la posizione della maggioranza in vista delle prossime europee 2024. "Quando c'era il governo giallorosso in Europa i due partiti non erano nella stessa famiglia europea – continua la premier –. La dinamica delle elezioni per il Parlamento di Bruxelles è molto complessa. Quindi dal mio punto di vista si può tranquillamente far parte di famiglie politiche europee diverse, governare molto bene in Italia e provare a governare insieme per un'Europa diversa". Per la presidente del Consiglio l'obiettivo è "far crescere il ruolo dell'Italia" quindi si punta a "creare una maggioranza nel Parlamento che sia compatibile rispetto a quello che abbiamo visto in passato".
Durante il punto stampa la presidente Meloni ha anche risposto alle domande legate allo strappo dalla Via della Seta avvenuto nella giornata di ieri: "Giuseppe Conte ci dovrebbe spiegare perché noi siamo l'unica nazione che ha aderito alla Via della Seta ma non siamo la nazione che ha i maggiori interscambi con la Cina, anche all'nterno dell'economia europea" chiede la premier al leader del Movimento 5 Stelle. "Io penso che si debbano mantenere e migliorare i rapporti di cooperazione con la Cina, ma che lo strumento della Via della Seta non abbia dato i risultati che erano attesi".
Antifascismo per definizione