Dal caro voli ai taxi. Ecco la bozza del decreto omnibus "Asset e investimenti"

Nei 24 articoli del Dl una stretta sugli algoritmi dei voli, aumento temporaneo delle licenze e incentivi auto per il servizio taxi e Ncc, commissari per investimenti strategici e un fondo per la messa in sicurezza di strade e ponti nei piccoli comuni. Il provvedimento è atteso lunedì in Cdm

Misure sul caro-voli, disposizioni per aumentare l'offerta di taxi e Ncc. La messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nei piccoli comuni. E poi commissari per investimenti esteri strategici (si parla in particolare del settore dei semiconduttori e della microelettronica). Il decreto legge omnibus "Asset e investimenti" è atteso lunedì 7 luglio in Consiglio dei ministri. Una bozza del provvedimento che sta circolando in queste ore presenta 24 articoli, tra cui anche la proroga fino al 31 ottobre 2024 della cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs) per i lavoratori Alitalia.

   

La stretta sugli algoritmi dei voli, la misura contro il caro-prezzi per le isole

Dovrebbe arrivare una stretta sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli. Secondo la bozza del decreto, la fissazione dinamica delle tariffe aeree, in base al tempo della prenotazione, è vietata ad alcune condizioni. Se è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; se avviene durante un picco di domanda e conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200 per cento superiore alla tariffa media del volo. In tali casi è inoltre vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web degli utenti o sul dispositivo usato, se questo comporta un pregiudizio.

 

Taxi, fino a 20 per cento di licenze (temporanee) in più. Incentivi auto raddoppiati 

Più licenze per sopperire alla mancanza di taxi. "I comuni potranno rilasciare, in via sperimentale, a titolo gratuito o a titolo oneroso, licenze aggiuntive per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale". Il provvedimento è riportato all'articolo 3, nella bozza del Dl. "Le licenze, il cui numero è determinato in proporzione alle esigenze dell'utenza, hanno carattere temporaneo o stagionale e una durata comunque non superiore a 12 mesi prorogabili sino ad un complessivo periodo massimo di 24 mesi. I permessi possono essere rilasciati esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze per l'esercizio del servizio i quali possono valorizzarli mediante l'affidamento a terzi o gestendoli in proprio". Al fine di far fronte al consistente incremento della domanda del servizio di taxi, "i comuni capoluogo di regione, le città metropolitane e i comuni sede di aeroporto internazionale sono inoltre autorizzati a incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20 per cento delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario". La condizione obbligatoria per il rilascio dell'autorizzazione è l'utilizzo di veicoli non inquinanti. Il decreto sul settore taxi "che presenteremo lunedì d'intesa con il Mit apre un percorso di riforma legislativa per un settore strategico per il Paese", dice il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in una nota. Questa riforma, per Urso, "dovrà portare a maggior efficienza e trasparenza anche a fronte della significativa crescita dell'afflusso di turisti stranieri e delle grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni, dal Giubileo del 2025 alle Olimpiadi".

 

Per l’acquisto di auto non inquinanti per il servizio taxi e noleggio con conducente (Ncc) arrivano incentivi doppi rispetto a quelli previsti nel 2022 dal decreto 17 con il decreto omnibus. Incentivi riservati ai vincitori del concorso straordinario per le nuove licenze, a chi è già titolare di licenze e intende rottamare veicoli di servizio fino a euro 5 e ai soggetti autorizzati per il servizio di Ncc. Nell'incontro di oggi tra il ministro Urso e la categoria Ncc "di fatto il ministro ha annunciato che per gli Ncc vi saranno esclusivamente degli incentivi per l'acquisto di auto ibride ed elettriche nel decreto atteso per il 7 agosto", lamentano in una nota le principali associazioni dei conducenti. "Dopo il decreto di agosto i taxi potranno raddoppiare la loro offerta mentre l'Ncc continuerà ad essere ingessato, sotto organico, inadeguato a rispondere alla domanda attuale e ancor più a quella prevista per i prossimi eventi come il Giubileo e le Olimpiadi". 

 

Commissari per investimenti esteri strategici

Per grandi programmi d'investimento esteri sul territorio italiano il governo potrà dichiarare "il preminente interesse strategico nazionale" e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione. Il Dl punta ad accelerare le procedure per i maxiprogetti da almeno un miliardo di euro. Il governo ha in corso da tempo un confronto con la multinazionale Intel per un investimento multimiliardario in Italia destinato alla costruzione di un sito di packaging e produzione 'back-end' di chip. Arriva un credito d'imposta per le imprese, italiane e non, che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori. Il credito è calcolato sulla base dei costi e spese, con esclusione di quelli relativi agli immobili, sostenuti dalla data di entrata in vigore del decreto sino al 31 dicembre 2027 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Il costo stimato dalla bozza ancora provvisoria è di 30 milioni di euro nel 2024 e 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028.

  

Il “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”

Nello stato di previsione del Mit è istituito un fondo destinato ai comuni con meno di dieci mila abitanti per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, denominato “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”, con una dotazione di 18 milioni di euro per l’anno 2023, 20 milioni di euro per l’anno 2024 e 12 milioni di euro per l’anno 2025.  

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