Foto di Filippo Attili, Palazzo Chigi, via Ansa  

tavolo di governo

Il Cdm approva riforma fiscale e Ponte sullo Stretto. Meloni: "Svolta necessaria"

La legge delega e il decreto per l'infrastruttura hanno il via libera unanime dei ministri. I sindacati si preparano a scendere in piazza per contestare il primo dei due provvedimenti, domani la premier sarà al congresso della Cgil

Delega fiscale e Ponte sullo Stretto. Sono i principali e più discussi punti all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi pomeriggio. Entrambi i provvedimenti sono stati approvati all'unanimità, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. "È una svolta necessaria per il paese", è il commento della premier Giorgia Meloni sulla riforma del fisco, di cui già ieri alla Camera aveva riferito alcune informazioni

 

"Asse portante sarà la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche, con progressiva riduzione del numero di aliquote Irpef e l'obiettivo di un minore carico fiscale per tutti i contribuenti, con particolare attenzione ai redditi medio bassi e tenendo conto della composizione del nucleo familiare", ha dichiarato ieri Meloni in merito alla direzione del governo sulla riforma. Tre quindi i pilastri portanti illustrati anche nella nota di Palazzo Chigi: meno pressione fiscale, cambiamento nel rapporto tra fisco e contribuente e lotta all'evasione fiscale. Ma i sindacati, ricevuti martedì in un incontro presieduto dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, hanno già bocciato la riforma. Cgil, Cisl e Uil si sono detti pronti a scendere in piazza, anche se ancora non è arrivato nessun annuncio di sciopero. Ieri, Maurizio Landini, durante l'apertura del congresso della Cgil ha chiesto di ritirare il disegno di legge. E ha ribadito le parole della vicesegretaria Fracassi del giorno precedente: "Non si può, a poche ora dalla convocazione del Consiglio dei ministri, convocare le parti sociali e il sindacato per una informativa sui contenuti della legge delega fiscale in modo parziale, sommario, generico". Un confronto teso tra governo e sindacati che proseguirà anche domani durante la terza giornata di congresso della Cgil, a cui parteciperà anche Giorgia Meloni. 

 

All'ordine del giorno anche il decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Sul tema il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è già detto pronto a partire con i lavori: "Contiamo di approvare il progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024".