La reazioni dei grillini

Per Conte e i 5 stelle Schlein ha vinto perché li imita

Gianluca De Rosa

La linea comunicativa per commentare la vittoria dell’ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna alle primarie dem la detta Conte: “Benvenuta Elly sui nostri temi”. E intanto i grillini si preparano a chiderle cosa farà con le armi all’Ucraina

Competizione o cooperazione? Le reazioni del mondo grillino alla vittoria delle primarie del Pd di Elly Schlein oscillano tra la speranza di aver ritrovato un alleato e la preoccupazione di ritrovarsi invece un pericoloso competitor nello stesso campo, e dunque, nello stesso bacino elettorale. Da un lato, come auspicava Conte, il popolo dem ha scelto una segretaria più adatta, almeno a parole, al dialogo con i 5 stelle. Dall’altro un Pd così simile alla creatura che fu di Grillo e oggi è dell’avvocato di Volturara Appula, può sottrarre voti e vanificare il sogno di Conte, il sorpasso sul Pd alle elezioni europee del 2024. La speranza dell’egemonia grillina sul centrosinistra italiano. La notizia comunque è grossa e dunque va commentata. Per farlo la comunicazione del M5s sceglie di veicolare un messaggio semplice. Con variazioni sul tema lo ripetono diversi parlamentari. E il commento è circa questo: Schlein ha vinto perché nella sua agenda ha inserito i nostri cavalli di battaglia – salario minimo, transizione ecologica, etc – quelli che il Pd di Letta aveva invece rinnegato per seguire l’agenda Draghi, adesso il Pd può seguirci. Era partito il capo, Giuseppe Conte, con un tweet ieri sera: “Gli elettori Pd hanno chiesto un cambiamento rispetto a chi ha barattato le misure del Conte 2 su lavoro, ambiente, povertà, sostegno a imprese e ceto medio con la vuota agenda Draghi. Su questi temi noi abbiamo già da tempo progetti chiari”.

Nel corso della giornata lo hanno seguito a ruota tutti i principali esponenti grillini. La vicepresidente del M5s Alessandra Todde ha dichiarato: “Per fermare questa destra serve un’opposizione forte e intransigente. Noi la facciamo da mesi, colpo su colpo, mi auguro adesso che il fronte si allarghi”.

 L’invito  a condividere temi di cui comunque i grillini rivendicano la paternità arriva anche dal capogruppo alla Camera Francesco Silvestri: “"Credo che il voto degli elettori del Pd dimostri che sottovalutare le posizioni politiche del M5S abbia portato a un danno alla dirigenza del Pd. Detto questo, in bocca al lupo e congratulazioni a Elly Schlein, la sua vittoria per noi è una buona notizia, significa avere un interlocutore che mostra sensibilità sulle tematiche del Movimento”. Mentre dalla presidente della pattuglia griullina  a palazzo Madama, Barbara Florida, arriva un invito a Schlein: “Mi auguro che parta sostenendo la nostra proposta per un salario minimo legale di nove euro lordi all'ora per tutti". Prima di spiegare che il giudizio definitivo sulla nuova segretaria arriverà con “la prova dei fatti”. E l'argomento su cui i grillini cercheranno subito di mettere in difficoltà la neo segretaria dem non è il salario minimo (su cui tra i due partiti le interlocuzioni erano già in corso), bensì la guerra in Ucraina. Schlein ha sempre mantenuto una certa ambiguità sull’argomento, ma di fatto mantenendo la linea Pd che non mette in discussione l’invio di armi a Kyviv, come chiede invece il movimento di Conte. E adesso?

Intanto tra i primi ad esultare ci sono i pontieri, quelli che da tempo speravano nella vittoria di Schlein per riparire il dialogo tra Pd e M5s. Da un lato l’ex Leu Stefano Fassina: “Congratulazione a Schlein, ora, avanti a ricostruire le condizioni per un'alleanza progressista coerente, credibile su pace, lavoro e conversione ecologica con M5S e sinistra". Dall’altra Max Bugani, ex socio dell’associazione Rousseau, vice capo segreteria di Luigi Di Maio a palazzo Chigi e capo staff di Virginia Raggi in Campidoglio, ora in Articolo 1, assessore con Matteo Lepore a Bologna. Ieri è stato tra i primi a commentare la vittoria di Schlein con una carrellata di foto insieme alla neosegretaria, la scritta “Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo” e una citazione di San Francesco “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.” Che l’impossibile più che vincere le primarie dem sia unire nuovamente Pd e grillini?

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