Raggi e Zingaretti litigano anche sui cinghiali

Animali o monnezza, poco importa: per il Campidoglio la colpa è in entrambi i casi della regione

Redazione

Di chi è la colpa se i cinghiali scorrazzano per la Capitale a caccia di rifiuti? "Della Regione Lazio", per Virginia Raggi, sindaca di Roma a caccia del bis per il M5s. E se la gestione dell'immondizia è al palo e non si riesce a risolvere una questione che si trascina, tra i miasmi, da anni? "Sempre di Zingaretti", insiste da tempo la grillina in una polemica.

Poco importa se la Regione, in una nota, aveva comunicato che "la responsabilità degli animali che si trovano fuori dai parchi è in capo ai comuni", aggiungendo che "spetta agli amministratori locali intervenire per contenere la presenza degli animali sulle strade e sul territorio cittadino al fine di salvaguardare la sicurezza della comunità". 

E così oggi il governatore del Lazio, durante un comizio a sostegno del candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri, ha risposto alle accuse con un appello-provocazione: "Non vi mettete le dita nel naso, fatelo per me, perché Virginia Raggi altrimenti troverebbe il modo di dire che è colpa mia e della Regione se lo fate. Non c'è nessuno scontro istituzionale, ma una differenza di governo. C'è una politica che crea i problemi, una che li cavalca e una che li vuole risolvere. Noi siamo quelli che li vogliono risolvere".

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