Michele Emiliano (foto LaPresse)

La svolta pro Salvini di Emiliano. Stefano (Pd): “Se ne occupi Letta”

Michele De Feudis

Dopo le dichiarazioni del governatore pugliese, il senatore salentino invita il segretario nazionale a venire in Puglia a fare campagna elettorale contro il sindaco di destra di Nardò. La Lega Puglia gongola: “Ci aspettiamo più disponibilità a collaborare dalla giunta regionale”

Nuovo cortocircuito nella politica pugliese con steccati sempre più flebili tra destra e sinistra. Le aperture del governatore Michele Emiliano alla Lega, con gli elogi nei confronti del leader Matteo Salvini (“Sta facendo un grande sforzo. Va incoraggiato”), hanno alimentato due reazioni antitetiche: il senatore Pd Dario Stefano, presidente della Commissione Politiche Ue, ha chiesto al segretario nazionale Enrico Letta di affrontare la vicenda degli ammiccamenti al Carroccio, mentre i salviniani pugliesi - ingolositi dagli elogi al “Capitano" - hanno auspicato più dialogo e “collaborazione” con la giunta regionale guidata dal magistrato in aspettativa.

Stefano ha attaccato il governatore pugliese sui social con un video pungente: “La toppa che Michele Emiliano e qualche altro esponente hanno provato a mettere alla falla aperta con alcune dichiarazioni improvvide di elogio a Salvini, è peggiore del buco”. Il presidente della Regione, sul Corsera, si era difeso così: “In politica la parola chiave è evoluzione”. Da qui la richiesta provocatoria del parlamentare salentino: “E’ giusto o no chiedere a Emiliano di retrocedere rispetto all'endorsement fatto a un candidato della destra estrema che corre come sindaco di Nardò contro un rivale del Pd? E’ giusto chiedergli di puntualizzare la posizione rispetto all'elogio fatto a Salvini, che attacca la Lamorgese e ha posizioni distanti dalle nostre su NoVax e Green pass? E’ giusto chiedergli di ripensare la scelta della nomina tra i saggi della Regione di una negazionista quando si doveva combattere la Xylella?”. Poi l’appello al leader nazionale affinché prenda le distanze dal “milazzismo 3.0” in salsa pugliese: “Il Pd qui non può essere equivoco. Rinnovo l'invito al segretario Letta a venire in Puglia per fare campagna elettorale a Nardò (contro il sindaco di destra emilianista Pippi Mellone, ndr) al fine di chiarificare il quadro ai nostri elettori e militanti”.

Da destra è arrivata invece la nota del capogruppo della Lega in consiglio regionale Davide Bellomo, che gongola così: “Non capita spesso che stando all’opposizione si ricevano gli elogi dalla maggioranza. E’ questo il caso del riconoscimento che Emiliano ha tributato all’azione del nostro segretario nazionale Salvini”. Per questo formula una proposta conseguenziale alle aperture ricevute, sperando che la giunta pugliese giallorossa sia più collaborativa con i salviniani: “Dall’opposizione continueremo a farci sentire nel pieno rispetto del mandato elettorale ricevuto. Emiliano ha riconosciuto che Salvini ha una visione per il paese, sarebbe bello se lui e i suoi assessori si rendessero conto che la Lega ha anche una visione per la Puglia e si rendessero più disponibili a collaborare per il bene pubblico”.

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