Pd primo partito, e la Meloni supera Salvini. I sondaggi Ipsos

Valerio Valentini

Doppio sorpasso subito dalla Lega, scavalcata anche dai rivali interni di FdI. "Più probabile che arrivino gli alieni", diceva il capo del Carroccio. E invece. Cala Conte e con lui il M5s, sale il gradimento del governo e di Draghi

Al Nazareno ridono. Et pour cause. Perché per la prima volta da oltre tre anni il Pd risulta essere il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Almeno stando alle ultime rilevazioni di Ipsos, che mostrano il partito di Enrico Letta forte di un 20,8 per cento dei consensi, con un aumento di 8 decimali in sette giorni. Ma se al Nazareno ridono, a Via Bellerio mugugnano. Perché la Lega, e anche questa è una novità notevole, si vede scavalacare da Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni guadagna un punto rispetto alla settimana passata e arriva al 20,5 per cento, quasi mezzo punto sopra alla Lega (20,1 per cento) che perde lo 0,4. "I bacini elettorali di FdI e Lega continuano a presentare evidenti sovrapposizioni: ciascun partito tende a pescare nell'elettorato dell'altro", chiarisce l'istituito presieduto da Nando Pagnoncelli. M il fatto resta: ed è un fatto clamoroso, se è vero che Salvini, non più tardi di venti giorni fa, liquidava l'ipotesi del sorpasso della Meloni ai suoi danni come qualcosa di meno probabile dell'arrivo degli alieni. "Sia il Pd sia FdI prolungano un trend positivo (molto recente nel caso del Pd, ben più duraturo nel caso di FdI) che è infine giunto ad incrociare - prosegue l'analisi di Ipso - il lento ma abbastanza costante declino del partito di Matteo Salvini". 

Chi invece va male è Forza Italia, che perde poco più di mezzo punto: ed ora, secondo Ipsos, è al 9,2 per cento. E male va pure il M5s, che perde ancora 6 decimali e scivola al 14,2 per cento, in una settimana in cui del resto si attendeva l'effetto positivo di Giuseppe Conte. Che agisce, semmai, al contrario: visto che, nella classifica dei leader, l'ex premier perde 1,2 punti, restando comunque al 52,1 per cento dei consensi personali.  Al contrario, Mario Draghi guadagna due punti e sali al 70,8 per cento di gradimento individuale, col suo governo che acquista nel complesso quasi 3 punti e si assesta al 68,8 per cento di consensi. 

Di più su questi argomenti:
  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.