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Il centrodestra all'unisono: "Noi compatti, sosterremo candidati del civismo"

Da Salvini a Tajani, da Meloni a Lupi: "La nostra forza è la nostra unità. Michetti e Racca per Roma e Milano? Nomi interessanti". Il punto sulle amministrative

Roberta Benvenuto

Riunione del lunedì pomeriggio, grande attesa per il centrodestra che temporeggia. E all'uscita risponde: "C'è un clima di grande collaborazione, sono molto ottimista sul fatto che siamo in dirittura d'arrivo. L'obiettivo è convergere su candidati espressione del civismo per allargare il nostro campo. Lavoriamo per vincere, li presenteremo in pochi giorni", annuncia per prima Giorgia Melonici "Ci sono diversi nomi molto interessanti che stiamo approfondendo. Michetti e Racca? Sono fra questi. Facciamo le verifiche e procediamo a scegliere il profilo migliore. Compatti, in tutte le città al voto: a differenza del centrosinistra, spaccato in tre nella sola Roma", scartando dunque, implicitamente, l'ipotesi di un appoggio esterno a Carlo Calenda come pure si augurava qualche esponente della coalizione.

 

La parola d'ordine viene ribadita a più riprese da ogni portavoce - Lupi, Tajani, Salvini: "Oggi abbiamo ribadito l'unità del centrodestra", sottolinea il presidente di Noi con l'Italia. Poi è il turno del leader della Lega: "Oggi sono emersi al tavolo quattro-cinque nomi che fino alla scorsa settimana scorsa non c'erano", spiega Salvini. "Ciascuno di noi si è impegnato a studiare la situazione soprattutto su Roma, Bologna e Milano: il valore aggiunto dell'unità della nostra coalizione rispetto alla litigiosità del centrosinistra in tutte le grandi città ci dà grande fiducia. Fra i nostri possibili candidati c'è qualche primario ospedaliero, piuttosto che qualche imprenditore chiamato a dirci se ci sta: qualcuno di loro lo sentirò personalmente nelle prossime ore".