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"Sosterremmo Draghi per il Quirinale", dice Salvini

Mattarella dice che non correrà per un secondo mandato. "Se il premier ritenesse di proporsi avrebbe il nostro convinto sostegno", sostiene il leader della Lega

Francesco Cocco

Stavolta Sergio Mattarella pare davvero essere categorico nell'annunciare la fine del suo mandato al Quirinale: "Tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio e tra qualche mese potrò riposarmi". Quando gli si chiede se il suo partito ha in mente un candidato per l'elezione della più alta carica dello stato, il prossimo febbraio, il segretario della Lega, Matteo Salvini, dice che il Carroccio non ha candidati propri e "il Quirinale non dovrebbe avere candidati di parte, mi limito semplicemente a ricordare che se il presidente Draghi ritenesse di proporsi ovviamente avrebbe il nostro convinto sostegno".

  

   

Sulla giustizia, Salvini non molla l'idea dei referendum. "Noi abbiamo idee chiare che combaciano in gran parte con quelle del ministro Cartabia", premette, ma aggiunge che "se il Parlamento rallentasse perché Pd e M5s invece difendono la casta, una casta che si dimostra sempre meno credibile, saranno i cittadini che avranno l'opportunità dal primo luglio in poi di firmare cinque referendum per accelerare e aiutare la riforma della giustizia".